E’ il giorno dei gironi: oggi il Comitato regionale della Figc ha reso nota la composizione dei raggruppamenti che caratterizzeranno il campionato di Eccellenza 2021/22. Come ampiamente previsto, l’Arcetana guidata da mister Pierfrancesco Pivetti è stata allocata nel girone A insieme ad altre 14 formazioni: le avversarie piacentine saranno Agazzanese e Nibbiano Valtidone, mentre il lotto delle rivali parmensi comprende Felino, Fidentina, Salsomaggiore, Piccardo Traversetolo e Colorno. Ovviamente i nostri beniamini si confronteranno pure con le altre formazioni reggiane: si tratta di Campagnola, Bibbiano San Polo e Rolo. Il lotto si completa con le rappresentanti d’oltre Secchia: nel caso specifico Cittadella Vis San Paolo, Modenese e Real Formigine, senza dimenticare i sassolesi targati San Michelese

In buona sostanza, due le variazioni rispetto al girone stilato un anno fa: mancano il Borgo San Donnino, promosso in D dopo aver vinto la mini-Eccellenza primaverile, e la Vigor Carpaneto che è ripartita dalla Prima Categoria dopo la fusione con il Chero. Al loro posto Real Formigine e Modenese, che nell’estate 2020 erano state collocate nel girone B. Per quel che riguarda gli altri raggruppamenti, l’attuale tabellone B comprende 14 formazioni con la presenza di alcune vecchie conoscenze dell’Arcetana: Castelvetro, Virtus Castelfranco, San Felice, Vignolese e i ferraresi del Sant’Agostino. Il girone C conta invece 15 squadre come il gruppo A, e raccoglie le portacolori romagnole più la Victor San Marino.

Per accedere alla serie di spareggi che metteranno in palio la serie D, bisognerà piazzarsi al 1° o al 2° posto in ciascun girone: viceversa, in ogni tabellone vi saranno tre retrocessioni. Per l’esattezza, l’ultima classificata scenderà sùbito in Promozione: gli altri due balzi indietro saranno decretati mediante gli spareggi play out ad andata e ritorno, con la formula penultima contro quintultima e terzultima contro quartultima. A tale proposito, se a fine stagione la distanza tra le due avversarie sarà uguale o superiore a sette punti, la formazione peggio piazzata scenderà sùbito di categoria senza spareggi.

La prima giornata è in agenda per domenica 12 settembre.

Una settimana prima, ossia domenica 5 settembre, scatterà invece la Coppa Italia: una competizione dedicata alla memoria di Maurizio Minetti, l’ex presidente della Figc regionale che purtroppo è scomparso nel 2020. A livello più strettamente calcistico le novità non mancano, a cominciare dalla nuova struttura che caratterizza la Coppa. Le squadre emiliano-romagnole di Eccellenza e Promozione si affronteranno infatti in un tabellone unico: non accadeva da una ventina d’anni. Semplice la formula, senza gironi: dal primo turno fino alle semifinali, i passaggi del turno saranno decretati attraverso una gara secca a eliminazione diretta. In tutti i casi, il campo di gioco sarà quello della squadra sorteggiata per prima. Se i 90 minuti dovessero chiudersi in parità, spazio a due tempi supplementari da un quarto d’ora ciascuno: in caso di ulteriore equilibrio, si procederà ai tiri di rigore. La finalissima verrà disputata seguendo le stesse regole, ma in campo neutro. L’accesso alla fase nazionale della Coppa Italia Dilettanti verrà assegnato alla squadra di Eccellenza che avrà ottenuto il miglior risultato all’interno di questo maxi tabellone regionale: se la finale fosse disputata da due realtà di Promozione, la Figc emiliano-romagnola ha previsto una serie di criteri per determinare la formazione di Eccellenza che si qualificherà alla Coppa Italia Dilettanti. Da notare che l’Emilia Romagna conta in tutto 127 partecipanti ai campionati di Eccellenza e Promozione: di conseguenza, il Comitato sorteggerà una squadra che verrà direttamente ammessa al secondo turno.