L’Arcetana cerca riscatto in terra bolognese: biancoverdi attesi sul campo dell’Anzolavino.

Cavazzoli: “Noi scoraggiati? Niente affatto. Alcuni dei nostri meccanismi di gioco devono ancora essere oliati: in compenso stiamo esprimendo l’atteggiamento che serve per migliorare in fretta, e comunque contro la Virtus Castelfranco abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo”

Arceto, 2 settembre 2022 – Dopo la sconfitta rimediata la settimana scorsa nel turno inaugurale di Eccellenza, 1-2 in via Caraffa contro la Virtus Castelfranco, per l’Arcetana è già tempo di provare a centrare un convincente riscatto: l’occasione sarà data dall’incontro in programma per domenica 4 settembre, con fischio d’inizio alle ore 15,30. Nell’occasione, la compagine allenata da Pierfrancesco Pivetti si cimenterà con avversari bolognesi: appuntamento sul sintetico “Barbieri” di Anzola Emilia, per il duello con i padroni di casa targati Anzolavino. Confronto diretto dal sig. Mansour Faye di Brescia: l’arbitro sarà coadiuvato dagli assistenti sigg. Marco Gagliardi ed Enrico Cereti, entrambi di Cesena.

“Il nostro stato d’animo non è affatto demoralizzato o scoraggiato – sottolinea il centrocampista biancoverde Manuele Cavazzoli – Al contrario, dopo il passo falso di domenica scorsa, adesso siamo ulteriormente determinati nel cercare di ottenere i primi punti stagionali. Quest’Arcetana ha ancora molto lavoro da fare per migliorarsi, come è ovvio e pressochè inevitabile che sia ai primi di settembre: d’altro canto contro la Virtus Castelfranco abbiamo raccolto meno di quanto siamo riusciti a seminare, e dunque affronteremo l’Anzolavino con la chiara convinzione di avere i mezzi per poter piazzare un blitz complesso da ottenere ma comunque fattibile”. 

Cavazzoli entra quindi nel merito delle vicende che hanno caratterizzato la sfida con i modenesi:

“La gara è stata condizionata in misura rilevante dal micidiale uno-due che i biancogialli hanno piazzato durante le fasi iniziali della gara – sottolinea il giocatore – Al 16′ ci trovavamo già sul doppio svantaggio, e ciò ha finito per influire in maniera determinante sul risultato definitivo. Ad ogni modo, tolti i primi 20 minuti, noi non ci siamo affatto dimostrati da meno rispetto agli avversari: pur affrontando una Virtus caratterizzata da un organico di ottimo livello e ben attrezzato in ogni zona del campo, noi abbiamo saputo esprimere un calcio sempre più vivace col passare dei minuti. Per rendersene conto basta osservare il film della partita: soprattutto nella seconda frazione di gioco, l’Arcetana ha saputo creare molte più occasioni da gol rispetto al Castelfranco. A penalizzarci è stato un pizzico di sfortuna, insieme ad alcune decisioni arbitrali che ho reputato piuttosto discutibili: avremmo meritato quantomeno il pari, ma adesso non è certo il caso di mettersi a piangere sul latte versato. Al contrario, siamo già ripartiti con rinnovata convinzione verso la tappa prevista ad Anzola: il ko contro i modenesi, seppur molto amaro, non ha affatto scalfito la nostra fibra caratteriale”.

L’Anzolavino guidato da mister Roberto Pani proviene a sua volta da un passaggio a vuoto. Il cammino verderossoblù in campionato ha avuto inizio con la battuta d’arresto sul terreno del Campagnola: il gol di Galeotti non è bastato ai felsinei per evitare la sconfitta, maturata col punteggio di 3-1. Nell’affrontare i biancoverdi, i bolognesi saranno privi dello squalificato Righetti: viceversa, l’Arcetana dovrebbe presentarsi in versione completa o quasi. Mister Pivetti potrà contare sui preziosi rientri di Leonardo Lusoli, James Sekyere e Luigi Andreoli, che avevano saltato la partita con la Virtus Castelfranco: i primi due per squalifica, Andreoli causa ferie. In vista di Anzola c’è solo un punto interrogativo sul capitano Simone Corradini, interessato da qualche acciacco: tuttavia, in casa biancoverde si confida fortemente di poter contare anche su di lui. 

“A quanto ne sappiamo, la squadra che affronteremo deve ancora trovare un proprio preciso assetto di gioco – evidenzia Cavazzoli – Tuttavia non abbiamo certo motivi per manifestare supponenze, anche perchè si tratta dello stesso problema che riguarda pure noi: la nostra preparazione ha avuto inizio soltanto lo scorso 16 agosto, e dunque è naturale che alcune strategie di gioco debbano ancora essere perfezionate. Inoltre, in fin dei conti l’Anzolavino è avversaria che conosciamo poco: di conseguenza le incognite sono tantissime, e renderanno il duello ancora più insidioso. Al tempo stesso, non posso che ribadire il mio motivato ottimismo. In questi giorni abbiamo continuato a lavorare con efficacia e impegno, mantenendo sempre una ragionevole dose di fiducia e autostima. Si tratta degli ingredienti necessari per arrivare al risultato pieno che ci prefiggiamo”.

Tra l’altro, la sfida contro l’Anzolavino aprirà una settimana senza dubbio intensa per Giaroli e soci: mercoledì 7 l’Arcetana sarà infatti a Boretto per il primo turno della Coppa Italia di Eccellenza – Memorial Maurizio Minetti, mentre domenica 11 settembre sarà di nuovo campionato con la sfida casalinga contro il Sasso Marconi.

“Programma intenso, ma lo sapevamo già da tempo. Pensiamo dunque ad affrontare con serenità una partita per volta, esprimendo sempre quell’atteggiamento combattivo che ci sta caratterizzando: vedo fin da adesso un’Arcetana senza dubbio tenace, e sempre tesa a migliorarsi. Per noi, il momento della partita non rappresenta affatto una fonte di paura: ogni confronto costituisce invece una formidabile occasione per piazzare quei miglioramenti che ci servono. Di certo manterremo la stessa attitudine anche nei prossimi duelli, a partire dalla trasferta di Anzola: si tratta della base giusta per arrivare a sviluppare precisi punti di forza dal punto di vista tecnico, e quindi per far valere il forte potenziale calcistico che ci contraddistingue come squadra. Quindi tutti noi conserviamo grande fiducia, e invito chi ci segue a fare lo stesso”.