Nel pomeriggio di domenica 24 ottobre, la formazione allenata da Pierfrancesco Pivetti ospiterà al “Comunale” di via Caraffa i piacentini del Nibbiano Valtidone. Direzione di gara affidata al sig. Federico Bonioni di Reggio Emilia: assistenti i sigg. Federico Papi di Parma e Marco Bazzi, anche lui di Reggio. Confronto valido per la settima di campionato: anche stavolta, per seguire la partita sul posto bisognerà avere il green pass.

Fischio d’inizio nuovamente alle ore 15.30: a partire dalla domenica successiva, con l’introduzione dell’orario solare, il “via” verrà anticipato di 60 minuti. 

Dopo la tanto amara quanto immeritata sconfitta rimediata domenica scorsa sul campo della Fidentina, l’Arcetana ha davanti a sè l’irrinunciabile compito di non perdere fiducia e autostima. Classifica alla mano, è necessario tornare alla vittoria quanto prima: i biancoverdi sono attesi da un duello casalingo tutt’altro che agevole, ma del resto in questo girone A di Eccellenza non esistono gare semplici.

“Noi scoraggiati? Niente affatto – afferma deciso Christian Macca, difensore dell’Arcetana – Al contrario, in questo momento siamo una squadra davvero arrabbiata: pur essendo ben consapevoli del complesso compito che ci attende, contro il Nibbiano Valtidone abbiamo tutta l’intenzione di prenderci quell’intera posta in palio che purtroppo a Fidenza ci è sfuggita. Il risultato maturato contro i borghigiani non dice affatto la verità sul reale andamento della gara: peraltro ad ammetterlo è stato persino lo stesso Francesco Montanini, tecnico della Fidentina. Al “Ballotta” siamo stati capaci di fornire la nostra miglior prestazione stagionale, e la cronaca dell’incontro ne dà piena testimonianza: soltanto la sfortuna ci ha impedito di piazzare il blitz. Del resto, il racconto della partita è ben noto: abbiamo colpito 4 legni, senza dimenticare le numerose occasioni da gol create dalle parti del portiere Ghiretti. Purtroppo siamo stati puniti dal classico “tiro della domenica”, firmato da Scappi – evidenzia il difensore – Lui è uno specialista di questi colpi a sorpresa, e quindi nella circostanza avremmo forse potuto fare più attenzione: ad ogni modo, la rete decisiva della Fidentina rappresenta una delle poche crepe nel contesto di una prova quasi perfetta da parte nostra. Il calcio è anche questo, ossia ricco di stranezze: sette giorni prima con il Real Formigine abbiamo ottenuto una vittoria casalinga che probabilmente è andata oltre i nostri meriti, mentre a Fidenza siamo rimasti a mani vuote in modo quanto mai ingiusto”.

Adesso, spazio alle riflessioni sulla sfida che ormai è sempre più all’orizzonte: il Nibbiano Valtidone di mister Francesco Favalesi proviene dall’ottimo successo casalingo contro il lanciatissimo Salsomaggiore, un 2-1 ottenuto in rimonta. La classifica dice che i piacentini hanno totalizzato 8 punti, due in più rispetto a Corradini e soci. Nelle file biancoverdi fuori Federico Lugli, che non ha ancora risolto del tutto il suo problema muscolare: inoltre è pressochè certa l’assenza di Francesco Tognetti, dovuta a uno stiramento.

“Stiamo per affrontare una realtà che inserisco a pieno titolo tra le maggiori favorite in ottica serie D – afferma Christian Macca – Per rendersene conto, basta dare un’occhiata ai parecchi grandi nomi dell’organico valtidonese. Gente del calibro di Lessa Locko, Corbelli, Maione e Minasola è ben abituata alla quarta serie: inoltre non va scordato Daniele Cacia, che fino a pochi anni fa veleggiava stabilmente nel professionismo con le maglie di Bologna, Ascoli, Novara, Cesena, Piacenza e tante altre. Comunque sia, non abbiamo ragioni per farci prendere da timori che sarebbero controproducenti: la prova fornita a Fidenza rappresenta la base giusta su cui costruire le nostre possibilità di successo. Se sapremo attestarci sugli stessi livelli di domenica scorsa, di certo non sarà affatto impossibile raggiungere la vittoria: il tutto aggiungendo ovviamente l’efficacia in zona gol, perchè al “Ballotta” è davvero l’unico aspetto che non siamo riusciti a concretizzare. Per il resto, siamo tutti d’accordo nel non caricare la sfida di eccessivi significati – rimarca il navigato difensore classe ’95 – Di certo i punti in palio hanno un’importanza elevata, ma in ogni caso è ancora troppo presto per mettersi a tracciare prospettive stagionali sulla base del risultato che emergerà domenica. Come ormai tutti sanno, ora dobbiamo ragionare con calma su una partita alla volta in modo da raggiungere la salvezza quanto prima: l’incontro con il Nibbiano Valtidone è una tappa rilevante nel percorso in tal senso, ma non certo l’unica”.

A livello personale, nelle ultime 2 gare Christian Macca ha giocato per circa 160 minuti:

“Tra l’infortunio al ginocchio del settembre 2019 e il lungo stop agonistico causato dalla pandemia, nel recente passato ho avuto più di qualche inghippo – sottolinea il giocatore – Tuttavia sto ritrovando confidenza con i ritmi che la categoria richiede, e ciò mi porta a mettere in campo un ulteriore e rinnovato impegno a beneficio dell’intera squadra”.