Pierfrancesco Pivetti, trainer dell’Arcetana, ha saltato questa trasferta a San Michele per motivi personali: a sostituirlo in panchina c’era il suo vice Davide Camagnoni.

“Un successo di ottimo spessore, figlio della lusinghiera prova che i nostri protagonisti hanno saputo fornire – commenta l’allenatore in seconda della compagine ospite – Nonostante le numerose difficoltà che questo confronto ci ha proposto, abbiamo avuto la non indifferente capacità di rimanere uniti, tenaci e soprattutto concentrati durante l’intero incontro. Come è noto, per noi questa era la prima partita del 2022 dopo una pausa natalizia più lunga del previsto: inoltre si è giocato su un terreno in erba sintetica, superficie alla quale noi non siamo affatto abituati. Tuttavia, ciascuno dei nostri giocatori si è davvero espresso al 100% delle proprie potenzialità: in tal modo siamo riusciti a prevalere su un’avversaria sempre parecchio ostica, che pure stavolta ha applicato le sue strategie maggiormente tipiche. La San Michelese è una realtà abile in quanto a circolazione di palla – rimarca Camagnoni – Inoltre, loro sono abili nel far girare gli avversari a vuoto. Noi abbiamo comunque saputo arginare ogni mossa sassolese: inoltre nella ripresa è arrivata la tanto discutibile quanto pesante espulsione di Cavazzoli, ma quest’Arcetana ha reagito con brillantezza continuando a mettere in campo un atteggiamento davvero convincente”.

Il viceallenatore ospite fa quindi il punto sull’infermeria:

“Leoncelli ha abbandonato la sfida già nel primo tempo, a causa di un lieve dolore: nulla di grave, ma si è preferito non forzare la mano soprattutto in vista del duello che ci attende domenica prossima in via Caraffa arriverà la fuoriserie Colorno: all’andata i ducali si sono imposti 4-1, ma ora è tutta un’altra storia – afferma Camagnoni – Siamo nelle condizioni ideali per evitare che tale risultato si ripeta: di certo venderemo molto cara la pelle, animati dal chiaro intento di conservare l’imbattibilità casalinga”.

“In tutta sincerità, credo che il punteggio finale descriva bene l’andamento della sfida – commenta quindi Leonardo Lusoli, centrocampista della San Michelese – L’Arcetana ha senza dubbio i suoi meriti, perchè anche oggi ha dimostrato di avere un gruppo di assoluto valore: sia a livello di compattezza nello sviluppo del gioco, sia per quel che concerne lo spessore delle personalità individuali. D’altro canto, ritengo anche che il risultato nasca in buona parte dai nostri problemi: in particolare, sull’11 contro 10 abbiamo gestito la situazione in modo assolutamente sbagliato. Parlando degli orizzonti più a lungo termine, penso che l’Arcetana non incontrerà grandi problemi nel mantenere l’Eccellenza senza spareggi – aggiunge Lusoli – Per noi, invece, la salvezza diretta rappresenta ormai una sorta di miraggio: d’altro canto, ciò non significa affatto che questa San Michelese sia scoraggiata o ancor peggio rassegnata. Ci sono parecchi aspetti su cui dobbiamo riflettere e migliorare, ma la permanenza nella categoria attraverso i play out continua a costituire un obiettivo più che fattibile”.