Eccellenza, ora è ufficiale: Arcetana nel girone A con altre 19 squadre. Davitti: “Il fitto calendario non mi spaventa. Al contrario, un’agenda così ricca ci darà l’occasione di dimostrare ancora meglio quanto valiamo. Tra le formazioni che affronteremo spiccano due colossi come Colorno e Sasso Marconi, ma chi affronta questa categoria non può affatto lasciarsi spaventare dagli avversari. Dopo la forte fiducia che mi è stata accordata, io non potevo certo andare via: inoltre il nostro nuovo organico si presenta pienamente all’altezza del compito che ci attende, anche in fase di attacco”

Arceto, 26 luglio 2022 – La griglia delle future avversarie biancoverdi è diventata ufficiale: la Figc emiliano-romagnola ha diramato i gironi che riguarderanno il prossimo campionato di Eccellenza, e come previsto l’Arcetana disputerà il gruppo A insieme ad altre 19 formazioni. Nel dettaglio, la compagine allenata da Pierfrancesco Pivetti avrà 3 rivali piacentine: si tratta di Agazzanese, Nibbiano Valtidone e della neopromossa Castellana Fontana. Il calcio parmense conta invece 4 rappresentanti: Piccardo Traversetolo, Fidentina e Colorno, ma anche il Borgo San Donnino appena retrocesso dalla D. Quattro anche le formazioni reggiane: Rolo, Campagnola, la matricola Boretto e ovviamente l’Arcetana. Particolarmente affollato il panorama modenese, che comprende ben 7 squadre: nella fattispecie Real Formigine, Castelvetro, Virtus Castelfranco, Cittadella Vis Modena, Modenese e Vignolese, più La Pieve Nonantola che ha vinto il proprio raggruppamento di Promozione. Fin qui, nulla di inaspettato: l’unico vero dubbio riguardava le due realtà che sarebbero state scelte per arrivare a quota 20. In lizza potevano esserci le ferraresi Sant’Agostino e Masi Torello Voghiera, che tuttavia hanno trovato posto nel girone B insieme a tutte le altre squadre estensi: il gruppo A comprenderà invece due bolognesi, ossia l’Anzolavino e il Sasso Marconi retrocesso dalla serie D.

“A questo punto, il futuro ci porterà ad affrontare una quantità di partite ben superiore rispetto al 2021/22 – osserva l’attaccante classe 2000 Alessandro Davitti, riconfermato nelle file dell’Arcetana – Durante la scorsa annata abbiamo disputato 28 gare più una di Coppa: invece stavolta gli incontri saranno ben 38, cifra a cui bisogna aggiungere la Coppa Italia e gli eventuali spareggi di fine stagione. D’altronde, questa fitta agenda agonistica non mi spaventa affatto: al contrario un programma così ricco ci darà la preziosa possibilità di esprimere le nostre migliori caratteristiche con ancora più efficacia, sia a livello di squadra sia per quel che concerne il rendimento individuale. Il periodo da cui proveniamo non va affatto dimenticato: prima il lungo stop causa pandemia, poi il campionato “rapido” della passata stagione. Dopo questa epoca così difficile e particolare, ritengo che tutto il mondo dilettantistico abbia la ferma intenzione di mettersi alla prova con un calendario ricco e intenso. La volontà di fare calcio e di fare bene è davvero ai massimi storici, un po’ da tutte le parti: l’Arcetana si colloca in piena sintonia con questo clima, e quindi sono convinto che la conformazione del girone A ci darà un’ulteriore spinta nel cercare di costruire un cammino convincente”.

“Si riparte dall’ottima salvezza ottenuta la scorsa primavera – rimarca Davitti – Un traguardo senza dubbio gratificante, che però non deve affatto autorizzarci a dormire sugli allori. Nel 2022/23, servirà innanzitutto l’abilità necessaria per affrontare al meglio i tanti cambiamenti che ci attendono: la composizione della nostra rosa si presenta sensibilmente modificata, e poi all’orizzonte compaiono moltissime avversarie nuove. La meta di base da raggiungere resta sempre la salvezza: al tempo stesso io condivido in pieno le aspettative del presidente Spaggiari, che ha espresso l’auspicio di migliorare i già ottimi riscontri raggiunti durante lo scorso campionato. Proprio per questo, la permanenza nella categoria diventa un obiettivo ancora più urgente da centrare – sottolinea l’attaccante – Se riusciremo a riconfermarci in Eccellenza con buon anticipo, vorrà dire che avremo creato le condizioni per collocarci in modo stabile nella medio-alta classifica. Una missione difficile, ma possibile: il compito di concretizzarla sul campo sta a noi, e al grande impegno che dovremo riporre in campo fin dal raduno del 16 agosto in via Caraffa. Quanto alle future rivali, ci confronteremo con alcuni autentici colossi: solo per citare due esempi basti pensare al Colorno o al Sasso Marconi, che fino all’ultimo hanno sperato nel ripescaggio in D. Ad ogni modo, chi affronta l’Eccellenza emiliana non può affatto lasciarsi prendere dalla paura degli avversari: stiamo infatti parlando di un campionato contraddistinto da un livello complessivo molto alto, sia dal punto di vista tecnico-agonistico sia per quel che riguarda la spiccata dose di carattere da esprimere in ogni partita. Tutti noi all’Arcetana ne siamo ben consapevoli, e lo eravamo da ben prima di conoscere la struttura di questo nuovo girone”.

Alessandro Davitti descrive poi le ragioni che hanno portato al proseguimento della sua esperienza ad Arceto:

“Le parole del ds Fabio Chiarabini e di mister Pivetti mi hanno convinto in maniera rapida. Quando ho ricevuto la proposta di giocare qui per la seconda annata consecutiva, il mio sì è arrivato con grande slancio e con notevole convinzione. L’intero ambiente biancoverde mi ha accordato una grande e motivante fiducia: inoltre, il nostro organico dispone senza dubbio delle carte in regola per affrontare la stagione con l’acume e con l’efficacia che servono. Considerando questo quadro di insieme, non potevo certo andare via – prosegue Davitti – L’irrinunciabile obiettivo in ambito personale sta nel contribuire a sospingere l’Arcetana verso risultati di spessore. Per farmi trovare pronto fin da sùbito e per non perdere nemmeno un minuto di tempo, sto seguendo in maniera scrupolosa la tabella di esercizi preraduno che ci è stata consegnata dallo staff tecnico: un programma che ovviamente viene svolto anche da tutto il resto della squadra. Quanto al resto, preferisco non sbilanciarmi troppo in merito alla quantità di gol che vorrei siglare. Comunque, nel 2021/22 ho messo a segno 3 reti in campionato e una in Coppa: stavolta punterò con fermezza ad aumentare tali numeri”.

Inoltre, Davitti non perde l’occasione di spendere alcune significative parole sui suoi colleghi di reparto:

“Di certo l’attacco dell’Arcetana può contare su opzioni di grande valore, e sapete bene a chi mi riferisco – spiega il giocatore – Riccardo Zampino è un goleador vero, che coniuga al meglio talento ed esperienza: il suo valore non lo scopriamo certo noi ad Arceto, e sono certo che lui costituisca un vero e proprio lusso per la categoria. Poi Luca Travagliati, che ha saputo rendersi autore di un percorso molto proficuo in Promozione nei ranghi della Vianese: la traiettoria in rossoblù della scorsa annata gli è servita parecchio per perfezionarsi, e per ampliare in maniera rilevante il suo bagaglio di esperienza. Tutto ciò senza dimenticare due centrocampisti con una ben nota predilezione per il gioco offensivo: la conferma del richiestissimo Riki Bernabei equivale di fatto a un nuovo acquisto, mentre l’emergente Federico Monti è stato capace di ottenere meritati applausi con l’Arcetana Juniores che a maggio ha conquistato il 3° posto emiliano-romagnolo. In buona sostanza siamo un organico ben attrezzato in ogni settore del campo, e il reparto di attacco non fa certo eccezione: ci vediamo presto in via Caraffa!”

Ora che è stato ufficializzato il girone, si attende di conoscere il calendario delle varie partite. Per adesso un dato certo è rappresentato dalla prima giornata, che si giocherà domenica 28 agosto: la Figc regionale fa sapere che l’agenda dettagliata verrà resa nota soltanto dopo la pubblicazione dei calendari di serie D.