L’Arcetana viaggia verso un nuovo appuntamento agonistico: i biancoverdi hanno assoluto bisogno di un chiaro e convincente successo, specie dopo la severa sconfitta rimediata la scorsa settimana a Colorno. Domenica 10 ottobre, dalle ore 15.30, si giocherà per la quinta giornata di Eccellenza: nell’occasione, la compagine guidata da Pierfrancesco Pivetti riceverà il Real Formigine.

Anche stavolta, l’ingresso al “Comunale” di via Caraffa sarà possibile soltanto esibendo il green pass.

I padroni di casa stazionano a quota 3 in classifica, e sono tuttora alla ricerca della prima affermazione in campionato: dunque la vittoria serve davvero come il pane, anche per evitare il rischio di finire catapultati al penultimo se non addirittura all’ultimo posto. Migliore la situazione dei verdeblù, che rappresentano la terza forza del girone A con 7 punti all’attivo: fin qui i modenesi non hanno ancora vinto fuori casa, ma hanno collezionato due successi tra le mura amiche. Il 19 settembre, la formazione d’oltre Secchia ha superato per 2-0 il Bibbiano San Polo: inoltre, domenica scorsa il Real è stato capace di superare il Salsomaggiore con il punteggio di 2-1.

“La sconfitta che abbiamo rimediato a Colorno ci può stare – commenta Federico Lugli, centrocampista dell’Arcetana – Nel ripercorrere la sfida da cui proveniamo, non bisogna affatto dimenticare l’elevatissimo livello degli avversari: ci siamo confrontati con una vera corazzata, che di certo ha tutto ciò che serve per mirare con fermezza alla serie D. Alcuni provvedimenti arbitrali si prestano a più di qualche discussione: basti pensare all’espulsione che Zito ha ricevuto nella ripresa, un rosso diretto che ho trovato piuttosto eccessivo. Comunque sia, ciò non toglie nulla alla qualità che i gialloverdi hanno saputo esprimere in campo: il Colorno ha ottenuto tre punti con merito. Al tempo stesso, ritengo che le dimensioni del 4-1 finale costituiscano una punizione fin troppo severa per noi – rimarca Lugli – Tra noi e loro non c’è stato tutto questo divario, e chi ha seguito la partita se ne sarà certamente accorto”.

“Più nello specifico, durante il 1° tempo abbiamo senza dubbio ben figurato – prosegue il centrocampista – Il Colorno ha trovato il 2-1 poco prima dell’intervallo, ma fino a quel momento la gara è stata equilibrata: non solo dal punto di vista del punteggio, ma pure per quanto concerne il gioco espresso da entrambe le squadre. Tuttavia, il rigore siglato da Malivojevic al 43′ ci ha creato difficoltà in primo luogo sul piano mentale: da lì in avanti abbiamo letteralmente perso l’orientamento, disperdendo quella lucidità che nelle fasi precedenti ci aveva permesso di controbattere con efficacia alle manovre avversarie. Non a caso il terzo centro gialloverde è arrivato già a inizio ripresa, sempre con la firma di Malivojevic: a seguire, l’inferiorità numerica sopraggiunta al 18′ ha reso il tutto ancora più difficile”. 

E dunque, domenica l’Arcetana sarà priva di Riccardo Zito: il Giudice Sportivo gli ha comminato una giornata di stop disciplinare. Come se non bastasse, a ostacolare i biancoverdi ci si sono messi pure gli inghippi di carattere muscolare: Alessio Leoncelli sarà da valutare fino all’ultimo, ma tutto lascia pensare che al massimo potrà solo accomodarsi in panchina come la scorsa domenica. C’è poi un grande punto interrogativo su Francesco Tognetti, e anche lo stesso Federico Lugli è in forte dubbio:

“Sto lavorando con grande impegno, e qui ad Arceto continuo a trovarmi molto bene – osserva il centrocampista classe 2000 – D’altronde, il livello del mio rendimento può ancora crescere: dunque spero davvero di riuscire a risolvere i miei problemi in tempi molto rapidi, così da poter cogliere l’occasione di centrare ulteriori miglioramenti già nel corso della partita di domenica. Per il resto, se tutte le possibili defezioni fossero confermate, si tratterebbe di situazioni tutt’altro che semplici da fronteggiare: in compenso, sono convinto che quest’Arcetana sarà comunque all’altezza di questo difficile confronto con il Real. Le soluzioni e le alternative di valore non ci mancano affatto, in ogni zona del campo”.

Il Real Formigine, allenato da Pietro Ferraboschi, annovera numerosi nomi di spessore:

“In effetti, sfideremo un’altra realtà contraddistinta da un organico davvero altisonante. Conosco bene Daniele Vacondio e Omar Dallari, che sono stati tra i miei compagni di squadra ai tempi della Folgore Rubiera. Poi ci sono i grandi ex biancoverdi: Judmir Hoxha, Emanuele Cortenova, Amadou Faye. Attenzione pure al capitano Giovanni Habib, attaccante navigato e di grandissimo spessore: peraltro, ho giocato insieme a lui nella Modenese durante la brevissima stagione 2020/21. Ad ogni modo, credo proprio che Pivetti abbia tracciato la strada giusta per affrontare la sfida nel modo più appropriato: lui ci ha detto di pensare innanzitutto alla qualità della prestazione, badando a sviluppare un’intelaiatura di gioco che oltre a essere precisa sia anche in grado di divertire il pubblico. La mentalità che il nostro mister ci sta portando ad acquisire è senza dubbio il primo passo per arrivare a un buon risultato. Credo proprio che saremo in grado di affrontare la sfida con la necessaria serenità, senza farci condizionare in maniera eccessiva dall’oggettiva importanza dei 3 punti in palio. In buona sostanza siamo sulla strada giusta per recuperare quello spirito combattivo e tenace che ci caratterizza, dote che abbiamo smarrito durante il 2° tempo di Colorno”.