L’Arcetana ospita i freschi vincitori del Memorial Maurizio Minetti: contro il Nibbiano Valtidone per spezzare in maniera decisa la spirale sfavorevole sul piano dei risultati.

Foderaro: “Dopo la sconfitta con la Modenese abbiamo mantenuto la giusta spina dorsale, riprendendo ad allenarci con tenacia e convinzione senza piangere sul latte versato. Siamo nelle condizioni giuste per ritrovare sùbito quell’indole combattiva che domenica scorsa ci è in parte mancata”

Arceto, 3 febbraio 2023 – Arcetana di nuovo in campo, animata dal chiaro intento di spezzare la recente spirale negativa sul piano dei risultati: l’organico allenato da Pierfrancesco Pivetti proviene infatti da tre ko consecutivi, tre sconfitte senza dubbio onorevoli che tuttavia hanno fatto scivolare i biancoverdi in zona playout. Proprio e anche per questo, il duello casalingo di domenica 5 febbraio è contraddistinto da una posta in palio che vale addirittura di più rispetto al solito: al “Comunale” di via Caraffa arriveranno infatti i piacentini del Nibbiano Valtidone, diretti rivali nella corsa per ottenere la salvezza diretta. Il confronto, valevole per il 25° turno di Eccellenza, avrà inizio al consueto orario delle 14.30: l’arbitro designato è il sig. Matteo Diversi di Lugo di Romagna, coadiuvato dagli assistenti sigg. Mattia Bissioni ed Enrico Cereti entrambi di Cesena.

“Domenica scorsa contro la Modenese non meritavamo di perdere, ma in tutta sincerità abbiamo fornito una prova al di sotto del nostro potenziale – commenta Tommaso Foderaro, difensore dell’Arcetana – In particolare, i problemi di maggiore rilievo hanno riguardato l’atteggiamento: non siamo scesi in campo con la stessa indole che solitamente ci caratterizza. Durante le fasi iniziali della gara, ci siamo dimostrati incapaci di esprimere quella fame di vittoria che rappresenta un nostro autentico tratto distintivo: forse l’importanza della sfida ci ha appesantiti sul piano del morale, o forse si è trattato soltanto di una giornata no come a volte può succedere. In ogni caso, nel corso del 1° tempo l’Arcetana ha costruito una prestazione fortemente condizionata da un approccio alla gara non certo così esaltante: ciò ha finito per influire in maniera determinante sull’esito della gara, e non a caso la Modenese è passata in vantaggio proprio al 18′. D’altro canto, dalla mezz’ora in avanti siamo riusciti a ritrovare un calcio di buon livello: sia dal punto di vista della qualità tecnica, sia per quanto riguarda il tasso di concretezza e determinazione espresso sul rettangolo verde. Si tratta tuttavia di doti che vanno manifestate in maniera continuativa, per tutti i 90 minuti: regalare una mezz’ora agli avversari significa andare incontro a una sconfitta altamente probabile”.

“In compenso, credo proprio che l’intera squadra abbia imparato la lezione – prosegue Foderaro – Innanzitutto, dopo la sconfitta di Modena abbiamo conservato la giusta spina dorsale: l’Arcetana ha sùbito ripreso ad allenarsi in maniera convinta e determinata, evitando di versare inutili lacrime amare. E’ vero: adesso siamo in zona playout, ma non si tratta affatto di un verdetto definitivo e tutti noi lo sappiamo bene. Nonostante il difficile momento sotto il profilo dei risultati, la permanenza nella categoria senza spareggi resta un obiettivo più che mai alla portata: del resto fin qui abbiamo navigato quasi sempre nelle aree di classifica che assegnano la salvezza diretta, e si tratta di un dato che non va affatto sottovalutato nel commentare il nostro rendimento”.

Adesso la compagine di Pivetti è quindicesima nel girone A, con 26 punti: il Nibbiano Valtidone è invece dodicesimo a quota 28, e se il campionato finisse oggi sarebbe salvo in maniera immediata. Peraltro, i piacentini provengono dal grande trionfo ottenuto mercoledì pomeriggio a Noceto: in terra parmense è arrivata la roboante vittoria per 5-0 sul Rolo, un’affermazione che ha permesso ai valtidonesi di aggiudicarsi il Memorial Maurizio Minetti. In tal modo, la squadra allenata da Sergio Volpi ha ottenuto l’accesso al tabellone nazionale della Coppa Italia di Eccellenza: gli avversari al 1° turno saranno i toscani del Certaldo. Per quanto riguarda invece il precedente stagionale tra Arcetana e Nibbiano Valtidone, lo scorso 2 ottobre i biancoverdi hanno piazzato un altisonante blitz con il punteggio di 1-2: i gol-vittoria portano le firme di Riccardo Zampino e Luca Travagliati, intervallati dal momentaneo pari di Jakimovski. All’epoca i piacentini erano guidati da mister Stefano Rossini, poi sostituito da Volpi poco dopo la pausa natalizia. 

Domenica l’Arcetana dovrà fare a meno del centrocampista James Sekyere, fermato per un turno dal Giudice Sportivo: inoltre, ancora fuori il lungodegente Gabriele Mammi. D’altronde, mister Pivetti potrà contare su tutto il resto dell’organico: schierabile anche il difensore Pietro Crotti, approdato in biancoverde tre settimane fa. E’ inoltre da registrare il rientro del pari ruolo Alberto Pacella, assente contro la Modenese causa squalifica.

“Non credo che il recente successo del Nibbiano Valtidone possa davvero influire sugli equilibri di questa imminente sfida – afferma Tommaso Foderaro – I nostri prossimi avversari hanno giocato pure mercoledì 1° febbraio: per quanto vinta in scioltezza si trattava pur sempre di una finale, e dunque la squadra potrebbe risentirne sul piano delle energie. Al tempo stesso, ciò non significa affatto che il nostro compito sarà semplice: qualora i piacentini fossero meno energici del solito, credo proprio che l’adrenalina legata al successo nel Memorial arriverà a compensare ogni opacità sul piano delle forze a disposizione. Tra i tantissimi elementi di talento che caratterizzano la rosa del Nibbiano Valtidone, di sicuro dovremo fare grande attenzione al bomber Grasso: stiamo parlando di un attaccante che a Noceto ha ferito il Rolo in svariate occasioni, siglando un applaudito poker di reti. Occhio pure al suo collega di ruolo Minasola, assente nel confronto di andata contro di noi: mercoledì anche lui ha trovato la via del gol, trasformando un cruciale calcio di rigore”.

“Ad ogni modo, al di là di tutte queste considerazioni, io continuo a pensare che la situazione degli avversari di turno non debba poi condizionarci più di tanto – aggiunge il difensore dell’Arcetana, classe 2004 – Per quanto ci riguarda, quel che davvero conta sta in ciò che noi sapremo costruire durante l’incontro. Pur dovendo ancora fronteggiare un paio di defezioni, fin qui abbiamo conosciuto momenti ben più problematici dal punto di vista delle assenze: ora siamo quasi al completo, e possiamo contare su una confortante condizione fisica generale. Di conseguenza, esistono tutte le condizioni necessarie per affrontare le prossime sfide con il tenore qualitativo che serve: mi riferisco al duello con il Nibbiano Valtidone, ma pure agli altri confronti che ci attendono soprattutto nell’immediato futuro. Come è noto, dopo l’incontro con i piacentini disputeremo altre due sfide delicatissime in ottica salvezza: prima il 12 febbraio a Boretto, poi il 19 di nuovo in casa con la Castellana Fontana. Partite non decisive, ma che comunque rivestono un’importanza di rilievo nel disegnare l’andamento della nostra stagione: siamo pronti per recuperare in pieno quella spinta efficace e propulsiva che contro la Modenese ci è in parte mancata”.