L’Arcetana ha il chiaro e irrinunciabile compito di allontanare con fermezza le nubi emerse in occasione del debutto ufficiale. Domenica scorsa i biancoverdi hanno steccato contro il Gotico Garibaldina, formazione che si appresta a disputare la Promozione: i piacentini hanno espugnato via Caraffa con il punteggio di 1-3, e così i nostri beniamini sono stati costretti ad abbandonare immediatamente la Coppa Italia – Memorial Maurizio Minetti. 

Dopodomani, domenica 12 settembre, gli obiettivi saranno invece puntati sulla prima di campionato. Nella fattispecie, scatta il girone A di Eccellenza: a partire dalle ore 15.30 la squadra di mister Pierfrancesco Pivetti sarà impegnata nuovamente in casa, per la sfida contro la corazzata Cittadella Vis Modena. Arbitrerà il sig. Vincenzo Hamza Riahi di Lovere: assistenti i sigg. Onofrio Robello e Luca Vegezzi, entrambi di Piacenza.

Come da normative vigenti, all’impianto di via Caraffa potranno accedere soltanto i possessori di green pass.

Per Gian Luca Valmori, il duello contro la compagine d’oltre Secchia avrà un significato tutto particolare. Quest’estate il difensore classe ’94 è approdato ad Arceto proveniente dal San Felice, ma durante la sua carriera ha accumulato un’ampia traiettoria con la casacca della Cittadella: nel 2017/18 in Promozione, poi in Eccellenza nelle due stagioni successive.

“In effetti si tratta di un ambiente che conosco molto bene, e sono rimasto in ottimi rapporti con il club modenese. D’altronde, come è ovvio che sia, ora non sono affatto nella condizione di concedere sconti: siamo consapevoli di confrontarci con una vera e propria fuoriserie, ma dobbiamo mettere in campo ogni sforzo possibile per far cambiare idea a chi dopo domenica scorsa ci vede in netta difficoltà”.

Valmori si sofferma quindi sulla sfida di Coppa:

“Si potrebbe discutere sul rigore che ha portato al vantaggio del Gotico – sottolinea il difensore – A mio parere, l’intervento che ho commesso su Troiano è avvenuto all’infuori dell’area: l’arbitro ha però deciso in maniera differente con piena legittimità, e dunque ora non è certo il caso di perdere tempo con le recriminazioni. Fermare Troiano in quella situazione offensiva era oggettivamente un’operazione rischiosa, e forse avrei dovuto leggere la situazione con maggiore lucidità. Ad ogni modo non va dimenticato che tutti noi proveniamo da un lungo digiuno agonistico, e dunque sono imprecisioni che in questa fase possono sempre succedere: l’importante è darsi da fare affinchè non capitino più, e in settimana ho lavorato proprio con questo spirito. Poi, al di là del rigore, il Gotico ha ottenuto un successo pienamente meritato. Loro hanno corso molto più forte, e hanno messo in campo una quantità ben maggiore di idee: al contrario noi abbiamo mostrato un volto ben lontano dal nostro migliore assetto, e poi le numerose assenze hanno complicato i piani in maniera ulteriore”.

Domenica l’Arcetana non sarà ancora al completo, ma in compenso si presenterà in versione meno rimaneggiata rispetto alla Coppa. Nel dettaglio si profilano i preziosi rientri di Zito, Bernabei, Burani e Travagliati: tuttavia Sasà Greco è in forte dubbio per un problema alla schiena, mentre Francesco Tognetti accusa un problema all’inguine e la sua presenza in campo sarà da valutare fino all’ultimo. Cinque giorni fa, l’organico d’oltre Secchia ha riportato un largo successo sul campo dell’Anzolavino di Promozione: i bolognesi hanno pagato dazio per 0-4, e ora nel prossimo turno del Memorial Minetti la Cittadella ospiterà i pari categoria del Castelvetro.

“Sulla carta la Cittadella è più forte di noi, e non sono certo qui a negare l’evidenza – afferma Gian Luca Valmori – La squadra diretta da Francesco Salmi è tra le regine dell’Eccellenza: in particolare i biancoblù possono fare affidamento su un reparto di attacco davvero stellare per la categoria. Inoltre non va dimenticata l’eccezionale ampiezza della rosa, che permette ai modenesi di avere un’elevata freschezza fisica e soprattutto un larghissimo ventaglio di soluzioni in ogni reparto. Ad ogni modo, ciò non significa affatto che il risultato sia già scritto in partenza: credo proprio che sarà un’Arcetana con il coltello tra i denti, spinta dalla granitica motivazione di voler trovare immediato riscatto dopo l’inaspettato scivolone da cui proveniamo. Il ko con il Gotico ci ha riportati sulla terra, dopo un precampionato che aveva consegnato molte gratificazioni: ora è il momento di provare a spiccare il volo ancora una volta, e il confronto con una fuoriserie come la Cittadella potrà senza dubbio darci una spinta in più sul piano delle energie mentali. In buona sostanza, il confronto di domenica prossima rappresenta una formidabile opportunità per dimostrare chiaramente quanto valiamo – rimarca il difensore biancoverde – Di certo non ci è toccato un avvio facile, ma sarebbe stato complesso pure contro qualsiasi altra avversaria: il girone A di Eccellenza è del tutto privo di squadre-materasso, e dunque la severità degli ostacoli sarà all’ordine del giorno ogni settimana. Noi siamo pronti ad affrontarle, forti di una condizione fisica che al momento non è ancora al 100% ma che comunque si presenta in continua crescita: all’interno del nostro gruppo continuano a regnare un notevole entusiasmo e una forte unità d’intenti, doti rimaste solide e marcate anche dopo il rovescio in Coppa”