Promozione, Ouattara e Giaroli restano all’Arcetana.

Il nuovo mister biancoverde Andrea Paganelli: “Sono contento e grato per questa grande opportunità, un’occasione che peraltro mi riporta ad allenare nel Reggiano dopo tanto tempo. Puntiamo a veleggiare nella parte sinistra della classifica, ma senza eccessivi assilli: l’obiettivo primario sta nel costruire un gruppo di valore, capace di sviluppare le basi necessarie per ottenere risultati sempre più vincenti nei prossimi due-tre anni. Non mancherà una forte valorizzazione dei talenti cresciuti nel vivace settore giovanile biancoverde”

Arceto, 26 maggio 2023 – L’Arcetana ha riempito le prime caselle all’interno della squadra che affronterà il campionato di Promozione 2023/24.

“L’elenco delle ufficializzazioni inizia con due nomi di indubbio rilievo – annuncia il ds Sasà Greco – “Nella prossima stagione agonistica, potremo continuare a fare affidamento sul contributo offensivo di Carlos Ouattara. Inoltre, resta l’esperto portiere Daniele Giaroli”.

Classe ’93, formiginese originario del Ghana, Ouattara è arrivato nel dicembre scorso con il mercato invernale: 4 le reti al suo attivo con la maglia biancoverde. Giaroli, nato nel 1987, rappresenta invece una presenza ormai consolidata: per lui sarà infatti la terza stagione consecutiva nelle file della compagine di Arceto.

Intanto, mister Andrea Paganelli è già ampiamente proiettato sull’esperienza che lo attende: il tecnico modenese classe ’74 è infatti il nuovo timoniere dell’Arcetana, scelto proprio pochi giorni fa.

“Il primo a prendere contatti con me è stato il direttore sportivo Sasà Greco – spiega il trainer biancoverde – Ringrazio lui e l’intera dirigenza, per la forte fiducia che mi è stata accordata: sono sinceramente contento e grato di avere questa nuova occasione calcistica, per giunta all’interno di una realtà contraddistinta da una robusta e meritata reputazione. Peraltro, l’Arcetana mi dà l’opportunità di tornare ad allenare nel Reggiano dopo svariati anni: le mie prime esperienze nel ruolo di mister si sono infatti svolte all’interno del settore giovanile della Rubierese, in particolare per quanto riguarda le categorie Giovanissimi, Allievi e Juniores. Nei primi anni 2010 sono poi approdato in serie D alla Virtus Pavullese, come collaboratore tecnico di mister Pierfrancesco Pivetti. A seguire ho guidato il San Faustino Modena in Terza Categoria, poi il San Damaso con cui ho conquistato l’ascesa dalla Seconda alla Prima. Tutto ciò fino ad arrivare agli anni più recenti, con la traiettoria portata avanti al timone della Modenese: nel 2018/19 ci siamo resi autori di un’annata davvero brillante in Promozione. A fermarci è stata soltanto la super potenza Arcetana, che si è aggiudicata la semifinale playoff contro di noi per poi arrivare al salto di categoria. Nell’estate 2019 è quindi avvenuto il mio trasferimento alla Cittadella Vis Modena, centrando due risultati molto significativi in Eccellenza: prima la salvezza nel 19/20, poi il 4° posto nel breve ma intenso campionato primaverile datato 20/21. Nella primavera del 2022 sono quindi tornato in extremis alla Modenese in Eccellenza, arrivando alla salvezza: ho diretto i gialloblù anche nelle prime fasi del campionato successivo. Durante i miei trascorsi alla Modenese, c’era sempre Ouattara che adesso ho ritrovato qui ad Arceto”.

Paganelli fa quindi il punto sugli obiettivi da centrare nel 2023/24:

“L’Arcetana rappresenta una realtà ben strutturata e di solido blasone, e per giunta l’intero ambiente biancoverde ha la chiara intenzione di dimenticare quanto prima le amarezze legate al campionato di Eccellenza da poco concluso. Di conseguenza, è chiaro che l’asticella non possa essere bassa: l’obiettivo che ci poniamo sta nel costruire una traiettoria di pregevole spessore sia sul piano del gioco sia in quanto a risultati, così da navigare in modo stabile nella parte sinistra della classifica. Al tempo stesso nessuno è qui a spiattellare proclami, nè tantomeno la società ha intenzione di crearci eccessivi assilli in merito ai traguardi da ottenere: la meta principale per il 2023/24 sta quindi nel creare un gruppo capace di esprimere un calcio concreto e di valore, una squadra che possa aprire un ciclo sempre più vincente nell’arco delle prossime due-tre stagioni. Tutto ciò, beninteso, dando anche una buona importanza ai nomi emergenti in arrivo dal nostro settore giovanile: un settore giovanile che qui ad Arceto costituisce da anni un vero punto di forza, a cominciare dall’organico Juniores che ha appena conquistato la salvezza nel campionato Elite regionale. Quanto a me, non sono un allenatore incline a prediligere in modo particolare la difesa o la fase di attacco – rimarca Andrea Paganelli – In buona sostanza niente catenaccio, ma nemmeno un gioco troppo spumeggiante che poi finisca per dimenticare i movimenti della retroguardia. La tipologia di calcio che ho in mente si pone l’irrinunciabile meta di fare bene, con una squadra solida ed equilibrata in ogni reparto”.

Il tecnico biancoverde si sofferma inoltre sulle future avversarie:

“Quasi certamente disputeremo il girone B di Promozione, contraddistinto da numerose realtà più che intenzionate a riconfermarsi nell’alta classifica. Mi riferisco in particolare a Bibbiano San Polo e Baiso Secchia, così come Montecchio e Vianese se non dovessero salire in Eccellenza. Al tempo stesso non mancheranno formazioni fermamente intenzionate a compiere un balzo in più rispetto alla stagione appena trascorsa, provando quindi a collocarsi quantomeno in zona playoff: basti pensare a Castellarano, Scandianese, Riese. Almeno per il momento, la severità del campionato che affronteremo ci obbliga dunque a mantenere la massima cautela in merito ai pronostici: d’altro canto lavoreremo con il chiaro intento di farci trovare pronti a ogni sollecitazione e a ogni ostacolo che troveremo strada facendo, confidando anche in un forte sostegno da parte del pubblico”.