Ancora 10 giorni di attesa, e poi l’Arcetana 2021/22 si metterà ufficialmente in moto: come più volte annunciato e ribadito nelle scorse settimane, il raduno dell’organico biancoverde è in calendario per lunedì 16 agosto nella consueta cornice dei campi di via Caraffa.

“Oltre a essere il giorno di San Rocco, patrono di Arceto, il 16 agosto sarà anche il giorno del mio 41° compleanno – afferma il viceallenatore Davide Camagnoni – Spero quindi che questa triplice coincidenza sia di ulteriore buon auspicio, perchè il nostro gruppo ha tutti i mezzi necessari per arrivare a meritarsi una vasta gamma di gratificazioni”.

Al di là delle simpatiche valutazioni in merito alla data, il vice di mister Pierfrancesco Pivetti si sofferma quindi sulle potenzialità che contraddistinguono la nuova Arcetana:

“Sul piano tecnico, credo che il pregevole valore dell’organico risulti evidente fin da ora – sottolinea Camagnoni – La società e il ds Chiarabini hanno svolto un lavoro egregio sia in fase di mercato, sia per quanto riguarda le prestigiose riconferme che sono state piazzate. Ogni reparto risulta ben assortito, e poi possiamo contare su un giusto equilibrio tra giovani emergenti e giocatori più esperti. In più, oltre a questi pur rilevanti aspetti, ce ne sono anche altri che autorizzano senza dubbio a ben sperare: nella fattispecie, l’intera squadra non vede l’ora di dare inizio al proprio cammino agonistico. La lunga assenza di gare ufficiali ha mantenuto inalterato lo slancio motivazionale dei nostri giocatori: quest’Arcetana è animata dalla chiara intenzione di ben figurare fin da sùbito, e dunque lo spirito che anima tutto il gruppo è senza dubbio quello migliore”. 

In attesa di conoscere gironi e calendari, il Comitato regionale ha reso nota la struttura del prossimo campionato di Eccellenza: saranno costruiti due gironi da 15 squadre ciascuno e un raggruppamento da 14. Per accedere alla serie di spareggi che metteranno in palio la serie D, bisognerà piazzarsi al 1° o al 2° posto in ciascun girone: viceversa, in ogni tabellone vi saranno tre retrocessioni. Per l’esattezza, l’ultima classificata scenderà sùbito in Promozione: gli altri due balzi indietro saranno decretati mediante gli spareggi play out ad andata e ritorno, con la formula penultima contro quintultima e terzultima contro quartultima. A tale proposito, se a fine stagione la distanza tra le due avversarie sarà uguale o superiore a sette punti, la formazione peggio piazzata scenderà sùbito di categoria senza spareggi.

“In questi giorni il nostro presidente Alex Spaggiari ci ha invitati a non essere troppo modesti nel delineare gli obiettivi, ed è un appello al quale aderisco in maniera convinta – afferma Davide Camagnoni – La permanenza nella categoria continua a rappresentare il fondamento su cui poggiare la nostra azione, ma ormai non c’è neanche più bisogno di dirlo. Quindi, prima di tutto penseremo ad raggiungere la soglia salvezza in un tempo che sia piuttosto rapido: se giocheremo in un girone a 15 la missione sarà compiuta con 38 punti, mentre in un gruppo a 14 credo che ne basterebbero 35. Tutto ciò non significa affatto che ci accontenteremo di tali numeri – puntualizza l’allenatore in seconda – Una volta raggiunta l’assoluta tranquillità a livello di graduatoria, continueremo a spenderci senza sosta per macinare gol e vittorie. Molto facilmente saremo inseriti nel girone A, che ha caratteristiche non dissimili a quelle della serie D: nonostante ciò, continuo a ritenere che l’Arcetana abbia valide carte per puntare stazionare in modo stabile nella parte sinistra della classifica”.

In questi giorni, ci sono poi parecchie supposizioni in merito al calendario:

“Devo dire che non mi dispiacerebbe affatto cominciare contro squadre del calibro di Piccardo Traversetolo, Colorno, Agazzanese o Nibbiano Valtidone – afferma il viceallenatore biancoverde – Ho citato quattro veri colossi della categoria, che però in questo mercato estivo hanno attuato parecchie modifiche ai rispettivi organici: di conseguenza a inizio stagione queste squadre potrebbero, e sottolineo potrebbero, avere un assetto di gioco non ancora del tutto consolidato. Se così fosse, la nostra strada verso la vittoria incontrerebbe qualche ostacolo in meno”.

Tutto ciò senza dimenticare il possibile inserimento del Carpi:

“Se i biancorossi dovessero ripartire dall’Eccellenza nel nostro stesso girone, si tratterebbe senz’altro di un’ulteriore incognita per tutte le avversarie – osserva Camagnoni – Oggi come oggi, infatti, è davvero impossibile dire se il Carpi concorrerebbe o meno per salire in serie D: a loro il blasone non manca affatto, ma come è noto in campo ci va il presente e non la storia. In ogni caso, io guarderei con grande favore la prospettiva di affrontare il Carpi: di certo potremmo giocarci fino in fondo l’intera posta in palio anche con loro, e poi si tratterebbe di sfide capaci di rinsaldare ancor più il nostro artiglio motivazionale”.

Con Davide Camagnoni c’è inoltre spazio per una inevitabile battuta a livello personale:

“Quando si è trattato di discutere sulla mia permanenza o meno nei ranghi dell’Arcetana, il dialogo con Chiarabini ha avuto una durata di appena pochi secondi – sottolinea il viceallenatore – Stiamo quindi parlando di un accordo scaturito in modo pressochè immediato: purtroppo lo scorso anno abbiamo potuto svolgere pochissimo lavoro di gruppo, e stavolta mi auguro davvero di operare nelle file biancoverdi per un’intera stagione. Questo straordinario ambiente merita il massimo impegno da parte di ciascuno di noi: inoltre la presenza di un trainer preparato come Pivetti, con cui ho già lavorato a Carpineti, costituisce senza dubbio un buon motivo in più per avvicinarsi con grande entusiasmo all’ormai imminente annata 2021/22″.

Se non subentreranno variazioni, il primo impegno ufficiale dell’Arcetana è fissato per domenica 5 settembre con l’esordio nella Coppa Italia di Eccellenza: il campionato scatterà invece una settimana più tardi. Intanto il 21 o 22 agosto i biancoverdi svolgeranno un test in famiglia, poi spazio a due allenamenti congiunti: il 25 a Castelnovo Monti con l’Atletico Montagna di Prima Categoria, e il 28 ad Arceto con il Baiso Secchia di Promozione.