L’Arcetana gioca d’anticipo: in via Caraffa la sfida casalinga con il blasonato Colorno.

Setti: “L’immeritata sconfitta di Sasso Marconi non ha lasciato strascichi sfavorevoli sul piano del morale. Dovremo ripetere pari pari la prova fornita nella trasferta bolognese, confidando tuttavia in una maggiore fortuna per quanto riguarda la fase realizzativa. Siamo attesi da un confronto ad alto tasso di adrenalina, ma credo comunque che il nostro gruppo sia davvero in grado di gestire gli umori con efficacia”

Arceto, 20 gennaio 2023 – Arcetana di scena nell’anticipo che aprirà il 23° turno di Eccellenza: sabato 21 gennaio, dalle ore 14.30, i biancoverdi saranno al “Comunale” di via Caraffa per disputare una tra le sfide interne senza dubbio più complesse dell’intera stagione. La formazione allenata da Pierfrancesco Pivetti ospiterà il Colorno, realtà di blasone e contraddistinta da un organico ricchissimo di grandi nomi: l’arbitro designato è il sig. Gianluca Andreoli di Bologna, coadiuvato dagli assistenti sigg. Onofrio Robello di Piacenza e Lorenzo Palma sempre di Bologna.

“Non ho dubbi – afferma deciso Jacopo Setti, difensore dell’Arcetana – A mio parere, la strada da seguire per cogliere i 3 punti contro i ducali appare chiarissima: dovremo riproporre pari pari la prova fornita domenica scorsa in terra bolognese, confidando stavolta di avere un tocco di fortuna in più sotto il profilo realizzativo. A Sasso Marconi siamo incappati in una sconfitta che davvero non meritavamo, e credo che l’andamento della gara sia molto eloquente in tal senso: i padroni di casa hanno trovato il gol con una punizione da applausi, ma per tutto il resto della partita noi abbiamo spadroneggiato in lungo e in largo. Contro i gialloblù felsinei, quest’Arcetana ha messo in mostra l’atteggiamento tenace e combattivo che meglio la caratterizza: inoltre la qualità sul piano del gioco non è affatto mancata, specie considerando l’elevato numero di occasioni da rete che siamo riusciti a creare. Di conseguenza, il risultato a noi sfavorevole non deve affatto portare a valutazioni superficiali: anche se purtroppo la trasferta si è rivelata infruttuosa, il cammino tracciato a Sasso Marconi è quello giusto. Esprimendo lo stesso atteggiamento, sono sicuro che il Colorno incontrerà parecchie difficoltà nell’affrontarci”.

A proposito della compagine parmense, il precedente stagionale risale al 18 settembre scorso: nell’occasione i gialloverdi d’oltre Enza si sono imposti 3-0, con il gol di Altinier e la doppietta dell’attaccante scandianese Milos Malivojevic. All’epoca il Colorno era allenato da Marco Piccioni, ma un mese dopo è arrivato il cambio della guardia: al timone è subentrato l’attuale mister Max La Rosa, alquanto conosciuto anche per i suoi illustri trascorsi in ambito reggiano. I ducali provengono dal sudato ma comunque significativo successo casalingo sul Campagnola, battagliera cenerentola del girone A: il sigillo di Vincenzi ha sancito il definitivo 1-0. Ora il Colorno è sesto in classifica a quota 38: dodici i punti in più rispetto all’Arcetana, che occupa invece la dodicesima piazza nel girone A. In questo prestigioso anticipo, i biancoverdi non saranno al completo: l’ex di turno Roberto Bonacini deve scontare il turno di squalifica comminato dal Giudice sportivo, e quindi non sarà della partita. Fuori pure Riki Bernabei, alle prese con un’infiammazione al tallone: inoltre, per il debutto del nuovo arrivato Pietro Crotti bisognerà attendere almeno il periodo fine gennaio-inizio febbraio.

“La sconfitta rimediata a Sasso Marconi non ha causato sconvolgimenti sul piano del morale – rimarca Setti – La pur comprensibile delusione può già dirsi ampiamente superata: di certo contro il Colorno non saremo affatto arrendevoli, nè tantomeno demoralizzati. Siamo ben consapevoli dell’indubbia caratura che caratterizza i prossimi avversari: peraltro il bomber Milos Malivojevic è senza dubbio tra gli autentici valori aggiunti dell’organico gialloverde, e dunque rientra a pieno titolo tra i giocatori che dovremo arginare con maggiore efficacia e costanza. D’altro canto noi possiamo contare su una ragionevole autostima, figlia delle prove lusinghiere che stiamo fornendo: mi riferisco al duello di Sasso Marconi, così come a quasi tutti gli altri confronti di cui siamo stati protagonisti in questa lunga stagione”.

Fino ad ora, l’Arcetana ha viaggiato stabilmente al di fuori della zona playout: se il campionato finisse oggi, i biancoverdi festeggerebbero la salvezza in Eccellenza senza ricorrere alla lotteria degli spareggi. Tuttavia il cammino resta ancora ricco di ostacoli, e i playout stazionano appena 2 punti più in basso: una nuova sconfitta potrebbe quindi far scivolare Giaroli e soci in acque non certo tranquille per quanto riguarda la classifica.

“Ci attende una partita ricchissima di adrenalina – osserva il difensore biancoverde, classe 2003 – Questo vale sia per noi sia per il Colorno: immagino infatti che i gialloverdi stiano ancora sperando, a buon diritto, di agganciare quantomeno la seconda piazza. Prevedo quindi un incontro tutt’altro che semplice sul piano degli umori, che richiederà un forte quantitativo di forze pure dal punto di vista mentale: ad ogni modo, io credo proprio che il nostro gruppo disponga delle doti che servono per interpretare la sfida con la necessaria lucidità”.

Setti si sofferma inoltre sugli orizzonti più a lungo termine:

“Dopo la contesa casalinga con il Colorno, avremo una serie di scontri diretti in chiave salvezza – evidenzia il giocatore – Ci confronteremo infatti in successione con Modenese, Nibbiano Valtidone, Boretto e Castellana Fontana. Un quartetto di partite che sarà determinante nel delineare il nostro rendimento: se sapremo ottenere buoni risultati, penso che l’obiettivo di chiudere a quota 50 indicato da Davitti diventerà più che concretizzabile. Intanto, però, un passo alla volta: pensiamo a fare bene contro il Colorno, per regalare un ulteriore motivo di gratificazione a noi stessi e chiaramente al pubblico che ci segue”.