“Il risultato descrive bene ciò che si è visto durante tutto l’incontro – evidenzia a fine gara Pierfrancesco Pivetti, allenatore dell’Arcetana – Siamo in netta crescita, e lo abbiamo dimostrato ancora una volta. Questa è stata la nostra miglior prova stagionale, a pari merito con quella fornita domenica scorsa a Fidenza: stavolta siamo però riusciti a concretizzare un ulteriore e prezioso passo avanti, rivelandoci concreti pure sotto l’aspetto del punteggio. Peraltro, il Nibbiano Valtidone è squadra che sulla carta ha mezzi e potenzialità ben maggiori rispetto a noi: di conseguenza, questi tre punti hanno davvero un valore di notevolissimo rilievo”. 

Oltretutto, per i biancoverdi le buone notizie sono arrivate pure dall’infermeria: ancora fuori Tognetti come previsto, ma in compenso Lugli è riuscito a disputare un segmento di partita nonostante le previsioni contrarie della vigilia.

“Adesso, niente supponenze in vista di domenica prossima – aggiunge Pivetti – Saremo ospiti di un Felino che in classifica ha 6 punti, tre in meno rispetto a noi: ad ogni modo, ciò non può affatto autorizzarci ad avere un atteggiamento leggero e distratto. Di certo siamo in un buon momento: Felino dovrà rappresentare un’ulteriore e significativa tappa nel percorso di costante miglioramento che stiamo portando avanti”.

“Quella dell’Arcetana non è certo una vittoria di rapina, tutt’altro – commenta quindi Francesco Favalesi, trainer del Nibbiano Valtidone – Osservando l’andamento globale della gara, i biancoverdi hanno messo in campo qualcosa di più sotto ogni punto di vista: l’organico di Pivetti ha saputo interpretare la sfida proprio come mi aspettavo. Per contro noi abbiamo pagato a caro prezzo la prima mezz’ora, durante la quale non siamo stati in grado di esprimerci come sappiamo: a seguire il momentaneo pari di Minasola ci ha riportati in corsa, ma poi nella ripresa ci è mancata la lucidità necessaria per sfruttare bene alcune situazioni a noi favorevoli. A livello generale abbiamo pur sempre 8 punti in graduatoria, e dunque non è il caso di abbattersi troppo – rimarca Favalesi – Adesso il nostro compito sta nel riprendere sùbito il coraggio e lo slancio necessari per tornare al successo, già a partire dal duello interno di domenica prossima contro il Campagnola”.