Dopo le prime tre giornate di campionato, l’Arcetana si trova in una condizione piuttosto singolare: squadra imbattuta, ma al tempo stesso ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale in campionato. Il cammino biancoverde nel girone A di Eccellenza è infatti scattato con tre pareggi su altrettanti impegni: 0-0 al debutto casalingo contro la Cittadella Vis Modena, 1-1 sul campo dell’Agazzanese e 2-2 domenica scorsa nel duello interno con la San Michelese. Ora, la formazione allenata da Pierfrancesco Pivetti ha il chiaro obiettivo di centrare quanto prima l’agognato appuntamento con il successo: un nuovo tentativo in tal senso potrà essere effettuato domenica prossima 3 ottobre, anche se il programma del 4° turno prevede la trasferta su un campo dove l’Arcetana non ha mai raccolto molte soddisfazioni. I gialloverdi ducali stazionano a quota 4 in classifica, e dunque hanno un punto in più rispetto ai nostri beniamini. Nel turno inaugurale, la compagine guidata da Mattia Bernardi ha rimediato un ko a Campagnola con il punteggio di 2-0: a seguire è arrivato il pareggio interno senza reti con il Rolo, per poi arrivare all’affermazione piazzata cinque giorni fa sul terreno della Piccardo Traversetolo (0-2). 

“Il pareggio da cui proveniamo si presta a una duplice chiave di lettura – esordisce Manuele Cavazzoli, centrocampista dell’Arcetana – Al 22′ della ripresa, quando eravamo già sul 2-2, abbiamo dovuto fare i conti con la pesante espulsione di Tognetti: pur rimanendo in inferiorità numerica per circa mezz’ora, siamo comunque riusciti a reggere con efficacia contro una San Michelese che si è dimostrata sempre propositiva e ricca di energie. Poi, dobbiamo dire grazie a due elementi in particolare: Riki Bernabei per la sua doppietta, e il portiere Daniele Giaroli per i grandiosi interventi che ha effettuato a difesa della nostra porta. Peraltro, a tirare le somme, i sassolesi hanno costruito una quantità di occasioni da gol superiore rispetto a noi: alla luce di tutti questi fattori possiamo quindi parlare di punto guadagnato, ma di certo si tratta di un pari che deve inevitabilmente suscitarci qualche riflessione. Analizzando l’intensità agonistica e il gioco espresso, è stata infatti un’Arcetana meno brillante rispetto alle due gare precedenti”.

Adesso, Cavazzoli individua alcune tra le maggiori insidie che la trasferta di Colorno ha in serbo:

“I padroni di casa sono senza dubbio strutturati per puntare con fermezza alla serie D, e non siamo certo noi a scoprirlo – commenta il centrocampista – Del resto, tutte le individualità gialloverdi sono di livello davvero elevato. Parlando più nel dettaglio dei singoli giocatori, credo che Milos Malivojevic rientri a pieno titolo tra i principali punti di forza della formazione parmense: lui è un autentico fantasista, e il suo brio crea sempre parecchio scompiglio all’interno delle retroguardie avversarie. In più, anche il capitano Matteo Arati saprà crearci più di qualche grattacapo: il tutto senza dimenticare le qualità e il dinamismo dei fratelli Leandro e Gonzalo Martinez”. 

D’altro canto, domenica l’Arcetana sarà priva di Francesco Tognetti: dopo il rosso rimediato la scorsa settimana, il Giudice sportivo gli ha inflitto una giornata di stop. Tra i biancoverdi c’è poi un punto interrogativo legato ad Alessio Leoncelli, in forse a causa di un affaticamento muscolare.

“Per Leoncelli, incrociamo ovviamente le dita – osserva Cavazzoli – Quanto a Tognetti, si tratta di una defezione davvero complessa da fronteggiare: stiamo infatti parlando di un difensore che costituisce un vero e proprio elemento-cardine nei nostri assetti di squadra. Tuttavia nel corso di una stagione possono sempre capitare problemi come questi, e dunque la sua assenza non può affatto indurci ad accampare alibi. Chi giocherà al posto di Tognetti avrà il chiaro e irrinunciabile compito di farsi trovare all’altezza della situazione: ovviamente lo stesso vale anche per il resto dell’undici che scenderà in campo, perchè i vari reparti di una squadra sono tutt’altro che compartimenti stagni. Così sulla carta, il Colorno non costituisce affatto l’avversaria ideale per inseguire la prima affermazione in campionato – aggiunge il giocatore – Ad ogni modo, il girone A di Eccellenza prevede impegni molto severi ogni settimana: la missione che ci attende è oggettivamente ardua, ma sarebbe lo stesso pure se dovessimo affrontare un’altra realtà del raggruppamento. Bisogna abbandonare ogni timore reverenziale: fin qui stiamo lavorando con qualità ed entusiasmo, e le mosse da compiere per affrontare i gialloverdi devono partire proprio da questa ragionevole consapevolezza. Inoltre, va ricordato che il tempo dei verdetti definitivi è ancora lontano: una vittoria oltre Enza sarebbe ovviamente molto utile e ben gradita, però non ci autorizzerebbe certo a nutrire improvvise manie di grandezza. Allo stesso modo, un nuovo pareggio o un malaugurato ko non sarebbero affatto buoni motivi per cedere a un tanto inutile quanto dannoso sconforto”.

Cavazzoli si sofferma quindi sul proprio rendimento personale:

“Ho giocato tutte e tre le partite per intero. Al momento posso definirmi soddisfatto, anche perchè su di me viene riposta una gratificante fiducia. D’altronde, sono ben lontano dal considerarmi “arrivato”: si può sempre migliorare, ed è ciò che intendo fare senza riserve durante i confronti che ci attendono”.