L’ Arcetana di nuovo sul palcoscenico di via Caraffa: domenica il confronto casalingo con la Fidentina.

Matteo Barbieri: “Una sfida che ci vede particolarmente motivati, perchè all’andata abbiamo subìto una sconfitta che proprio non meritavamo. Intanto proveniamo da un pari che non è affatto da gettar via, specie considerando che l’organico dell’Agazzanese vale ben di più rispetto all’attuale penultimo posto. La salvezza diretta? Difficile prevedere la quota da raggiungere, ma penso proprio che da 30 punti in su si possa stare tranquilli”

 L’Arcetana è attesa dal secondo impegno casalingo consecutivo: domenica prossima 27 febbraio, a partire dalle ore 14.30, la formazione guidata da Pierfrancesco Pivetti sarà di nuovo al “Comunale” di via Caraffa per affrontare la Fidentina. Il duello rientra nell’agenda del 21° turno di Eccellenza: arbitrerà il sig. Michele Piccolo di Pordenone, coadiuvato dagli assistenti sigg. Lorenzo Palma e Francesco Lanfredi Sofia entrambi di Bologna. Anche stavolta per accedere all’impianto sportivo sarà necessario disporre del Super green pass, come da normative vigenti. 

I biancoverdi sono in arrivo dal pari interno di domenica scorsa, 1-1 contro l’Agazzanese:

“Dal nostro punto di vista, penso proprio che non sia affatto un risultato da buttar via – commenta Matteo Barbieri, difensore dell’Arcetana – Spicca in particolar modo la prova che abbiamo fornito durante il 1° tempo, caratterizzata da notevole vivacità e da pregevoli spunti in ottica offensiva: il gol di Greco su passaggio di Zito, ma non solo. Sono da sottolineare pure le due occasionissime capitate a Zito: prima col rigore sbagliato, e sùbito dopo col pallone calciato alto in seguito alla respinta del portiere. Un vero peccato: eravamo a metà del primo tempo, e il fatto di portarci sul 2-1 avrebbe permesso di porre una seria ipoteca sul raggiungimento dell’intera posta in palio. Ad ogni modo, non sono certo qui a gettare la croce addosso a Zito o ad altri miei compagni di squadra: sarebbe sbagliato, oltre che del tutto fuori luogo. Ciascuno di noi, nessuno escluso, si è speso con generosità e impegno: un atteggiamento che ha contribuito in maniera determinante a ottenere un prezioso risultato utile. Nel commentare il pareggio da cui proveniamo, bisogna poi tenere conto delle forti prerogative che contraddistinguono gli avversari: anche se al momento la classifica non favorisce i piacentini, l’Agazzanese ha un organico che sulla carta vale ben di più rispetto al suo attuale penultimo posto. Per rendersene conto basta citare nomi come Rantier e Mastrototaro, autentici lussi per il campionato di Eccellenza”.

La classifica del girone A colloca l’Arcetana all’ottavo posto, con 26 punti al proprio attivo: la zona play out staziona 8 lunghezze più in basso. I prossimi avversari sono più in alto, ma non di molto: la Fidentina allenata da Francesco Montanini è infatti sesta a quota 29. Tra l’altro, fin qui entrambe le contendenti hanno disputato 19 incontri: domenica scorsa i granata hanno impattato 1-1 sul campo della Modenese. Se non subentreranno variazioni dell’ultima ora, mister Pivetti potrà fare affidamento sull’organico al completo:

“Il fatto di non avere assenze rappresenta un buon aiuto, nell’affrontare un duello che ci vede particolarmente motivati – spiega Barbieri – Le vicende della gara di andata sono tuttora limpide all’interno delle nostre menti: il 17 ottobre al “Ballotta” abbiamo rimediato una sconfitta che proprio non meritavamo, una battuta d’arresto derivata in buona parte da una cospicua dose di sfortuna. In quell’occasione, i nostri sogni di gloria si sono infranti varie volte contro pali e traverse: viceversa i borghigiani ci hanno puniti con un tiro dai 30 metri di Scappi, siglando così il definitivo 1-0 proprio nei minuti finali. Senza nulla togliere ai meriti che la Fidentina sta evidenziando in questo campionato, credo proprio che la sfida contro di loro sia un impegno alla nostra portata: i 3 punti sarebbero un formidabile risarcimento per ciò che all’andata non siamo riusciti a ottenere”.

Matteo Barbieri indica poi le principali insidie che la sfida di domenica ha in serbo:

“A livello individuale, credo proprio che il già citato Federico Scappi sia tra gli elementi da tenere maggiormente d’occhio – sottolinea il difensore classe 2001 – A ottobre io ho avuto il compito di marcarlo, e la missione non è certo stata semplice: stiamo infatti parlando di un fantasista di grande talento, che peraltro può pure contare su una consistente prestanza fisica. Quanto al resto, quest’Arcetana ha man mano imparato a esprimere con efficacia tutto il proprio potenziale tecnico-agonistico – aggiunge l’ex Correggese – Quando giochiamo come veramente sappiamo fare, tutti hanno difficoltà contro di noi: in più, farci gol è davvero un compito arduo per chiunque. Dobbiamo quindi continuare sulla traiettoria che stiamo percorrendo già da parecchi mesi: al tempo stesso sarà necessario eliminare qualche disattenzione di troppo, sviste che peraltro si sono verificate anche in certi momenti del duello con l’Agazzanese”.

A questo punto, le discussioni in merito alla quota salvezza stanno diventando sempre più affollate: molti si chiedono quanti punti serviranno per mantenere l’Eccellenza senza passare attraverso i play out.

“Al momento, credo che nessuno sia in grado di elaborare una esatta proiezione in tal senso – osserva Barbieri – Comunque sia, per come intravedo le dinamiche future del girone A, penso che dai 30 punti in su si possa stare tranquilli. La gara con la Fidentina assume quindi un’importanza di primissimo piano: se dovessimo centrare il bottino pieno, ci avvicineremmo notevolmente a quella salvezza diretta che costituisce il traguardo di base della stagione. Il nostro ambiente è sereno, tranquillo e carico fin da inizio annata: se arriveremo alla sicurezza di mantenere la categoria con buon anticipo sulla fine del campionato, nelle fasi finali del girone A avremo il vantaggio di viaggiare sulle ali di un rinnovato entusiasmo divertendoci ancora di più”.