Pierfrancesco Pivetti, trainer dell’Arcetana

“Quando si rimedia una sconfitta con il punteggio di 1-4, credo proprio che non si possa parlare di ko immeritato. D’altro canto, le dimensioni del risultato sono bugiarde: tra noi e il Colorno non c’è stata la forbice così abbondante che le cifre descrivono. Nel dettaglio, dobbiamo tenere buona la prova davvero pregevole che abbiamo fornito durante l’intero primo tempo. Anche se siamo arrivati all’intervallo in svantaggio, fino alla pausa l’Arcetana ha saputo dominare il confronto: resta senza dubbio una punta di rammarico, per non avere sfruttato le tante occasioni da gol create. Durante la ripresa, abbiamo continuato a suscitare impressioni lusinghiere fino al gol che ha riportato avanti il Colorno: una nota particolare va senza dubbio riservata per la rete di grande caratura messa a segno da Cavazzoli. Al 18′ è quindi sopraggiunto il rigore, che io reputo quantomeno dubbio – rimarca Pivetti – Comunque sia, da lì in avanti gli avversari si sono rivelati molto più propositivi rispetto a noi: in tal modo, i gialloverdi hanno legittimato i tre punti ottenuti qui ad Arceto. A livello generale, si tratta di una sconfitta che non deve affievolire il nostro tasso di autostima e convinzione – aggiunge il timoniere biancoverde – Siamo riusciti a rendere la vita parecchio difficile a una delle principali potenze del girone A, e non è certo cosa da poco. Per giunta, stavolta ci siamo presentati con un assetto rimaneggiato: mancavano Bernabei, Bonacini, Crotti e Mammi, mentre Ouattara ha potuto giocare solo mezz’ora a causa di un affaticamento muscolare”.

Domenica 29 gennaio, l’Arcetana sarà di scena sul campo della Modenese:

“Sarà il primo di quattro delicati scontri diretti in chiave salvezza – sottolinea Pierfrancesco Pivetti – Nell’occasione, spero proprio di poter contare su un assetto più completo rispetto a quanto visto contro il Colorno: in ogni caso, noi dobbiamo ripartire dalla piena consapevolezza di avere ottime carte da giocare contro qualsiasi tipo di avversari”.

Max La Rosa, allenatore del Colorno

“Qui ad Arceto non è stata affatto una passeggiata per noi. Colgo l’occasione per complimentarmi con l’Arcetana: i biancoverdi hanno saputo esprimere tutta la tenacia che li caratterizza, e soprattutto nella prima frazione di gioco ci hanno creato parecchi grattacapi. Quando Milos Malivojevic è uscito di scena, la situazione sembrava assumere una piega tutt’altro che favorevole per noi: invece i nostri ragazzi hanno saputo stringere i denti, trovando ugualmente la pazienza e la lucidità necessarie per rispondere con efficacia ai numerosi ostacoli che questa partita ci ha proposto. La fibra caratteriale che abbiamo messo in campo ha rappresentato un ingrediente di basilare importanza nell’arrivare al successo: per noi si tratta di una vittoria preziosa e significativa, e non è affatto una frase preconfezionata. Questi tre punti ci permettono di consolidare i nostri sogni di gloria, e di dare piena continuità al successo interno sul Campagnola ottenuto la scorsa settimana – prosegue La Rosa – Possiamo quindi guardare con rinnovato slancio al prossimo impegno, che si preannuncia altrettanto gravoso: domenica 29 ospiteremo il Real Formigine, e mi aspetto di trovare insidie molto simili a quelle che abbiamo incontrato contro l’Arcetana. Anche per questo, confidiamo davvero di riuscire a recuperare Milos: il suo contributo è infatti importantissimo per noi”.