Pierfrancesco Pivetti, allenatore dell’Arcetana

“Prima della partita, avremmo sottoscritto un pareggio mettendo firme grosse come una casa. Tuttavia noi abbiamo saputo fornire una prova di livello davvero elevato, sia tecnico sia caratteriale: di conseguenza questo 2-2 ci lascia un po’ di amarezza, pur rimanendo sempre un risultato di altissimo valore. Il Borgo San Donnino è infatti un’autentica fuoriserie, senza dubbio meritevole del successo che sta ottenendo: d’altro canto noi siamo stati capaci di creare grandi difficoltà ai nostri avversari, costruendo pure tante occasioni per incrementare il nostro bottino di gol. Inoltre, ritengo discutibili alcune sfavorevoli decisioni arbitrali a nostro sfavore: i biancoazzurri hanno potuto beneficiare di un rigore che reputo inesistente, mentre a noi ne è stato negato uno davvero evidente. Tutto ciò senza dimenticare l’espulsione di De Martino, le cui reali motivazioni continuano a sfuggirmi. Ad ogni modo, non è il caso di prendersela troppo – rimarca Pivetti – A quanto pare, l’immeritata sconfitta casalinga di mercoledì scorso contro il Rolo non ha scalfito la nostra ferma volontà di continuare a emergere: stavolta ci siamo resi autori di una prova davvero notevole, ottenendo comunque un punto molto prezioso e ulteriormente motivante per noi. Ora possiamo rimetterci al lavoro con rinnovata autostima in vista di domenica prossima, quando ospiteremo in via Caraffa il Castelvetro: sfida ardua, contro una realtà che ha soltanto 3 punti in meno rispetto a noi. Ben difficilmente saremo al completo: in compenso, confido con forza sul recupero di alcuni dei giocatori al momento indisponibili. Qui a Fidenza abbiamo dovuto fare a meno di Setti, Lusoli, Canalini e Mammi, mentre Sekyere c’era ma è rimasto in panchina: come se non bastasse si è aggiunta pure l’imprevista defezione di Bonacini, sempre a causa di problemi fisici”

Luca Rastelli, allenatore del Borgo San Donnino

“All’inizio si era messa malissimo! Non potevamo affatto trovarci sotto di due gol dopo appena un quarto d’ora, e invece purtroppo è successo: in particolare, sulla seconda rete di Travagliati ci siamo letteralmente assentati. Sul doppio svantaggio ci siamo poi ritrovati a dover rincorrere, mettendo in campo molto cuore: addirittura pensavamo alla vittoria già quando eravamo 0-2, ma poi alla fine è arrivato soltanto un pari. A mio parere l’Arcetana ha giocato fin dall’inizio con l’obiettivo di portare a casa il pareggio, e nel finale ha persino rischiato di vincere. Per quanto riguarda invece noi, il 2-2 non può affatto renderci soddisfatti: è vero che siamo arrivati a un passo dal gol in svariate circostanze, ma le ragioni di questo mancato successo risiedono soprattutto nelle nostre difficoltà durante le fasi iniziali della gara. Potevamo e dovevamo partire meglio: speriamo che questi avvii così sottotono non si ripetano più. L’arbitraggio? Ho le idee chiare, ma preferisco tenerle per me”.