L’allenatore dell’Arcetana Pier Francesco Pivetti

“La vittoria del Colorno ci sta tutta, ma il divario di tre gol non descrive il reale andamento della gara. Nel dettaglio, la sfida non è stata affatto a senso unico: pur trovandoci di fronte a un’autentica superpotenza, noi abbiamo saputo costruire un calcio vivace e propositivo almeno fino alla metà del 2° tempo. Resta qualche rammarico per avere mancato ancora una volta l’appuntamento con il gol – evidenzia il tecnico ospite – Inoltre, l’episodio del rigore è quantomeno dubbio: io sono convinto che l’intervento sia stato commesso da Morrone ai danni di Andreoli, e non viceversa. Ad ogni modo i gialloverdi meritano le migliori congratulazioni, per essersi dimostrati pienamente all’altezza della fama che li contraddistingue: per il resto, nonostante il punteggio, io continuo a essere fiducioso nei confronti di quest’Arcetana. Il compito di piazzare il blitz qui a Colorno era davvero difficile e in decisa salita, inutile negarlo: d’altro canto, sono confortato dalla grinta e dalla vivacità che i nostri ragazzi hanno mostrato in questo contesto così complesso. Domenica prossima 25 settembre ospiteremo in via Caraffa la Modenese, che ha soltanto un punto come noi. Dopo questo ko il morale del gruppo è piuttosto basso, e non potrebbe essere altrimenti: tuttavia ho ottime ragioni per pensare che nei prossimi giorni si riuscirà a ritrovare il necessario entusiasmo, in vista di un confronto che significa davvero parecchio per il nostro cammino in campionato”.

L’allenatore del Colorno Marco Piccioni

“Con tutto il rispetto per l’Arcetana, ritengo che il Colorno abbia dominato, se il primo tempo fosse terminato sul 3-0 o sul 4-1 per noi, di certo non avremmo rubato nulla. Io non ho mai avuto la sensazione che la partita fosse davvero in bilico: quando poi nella ripresa siamo riusciti a portarci sul 2-0 nell’arco di una manciata di minuti, a quel punto la traiettoria verso il successo è diventata in costante discesa. Siamo riusciti a rispondere con efficacia a ogni sollecitazione avversaria, fornendo una prova di buon impatto sia dal punto di vista tecnico sia sotto l’aspetto del morale: merito pure della società, che ha costruito una squadra caratterizzata da un livello di talento molto rilevante per la categoria. Con questo, non voglio affatto disegnare pronostici o pronunciare facili proclami: intanto stiamo meritando il primo posto, ma la strada da fare resta ancora troppa per mettersi a formulare previsioni attendibili sui nostri orizzonti stagionali. Al momento è molto meglio pensare al confronto di domenica prossima, quando saremo ospiti del Real Formigine”.