Dopo il roboante successo casalingo di domenica scorsa, ottenuto a spese del Nibbiano Valtidone, ha indubbiamente accresciuto la forza propulsiva dell’Arcetana: sia in termini di classifica, sia per quanto riguarda lo slancio a livello motivazionale. Il clima in casa biancoverde è senza dubbio quello dei giorni migliori, ma l’entusiasmo va di pari passo con la piena consapevolezza di non dover lasciare troppo spazio ai festeggiamenti: il girone A del campionato di Eccellenza procede infatti spedito, e non dà il benchè minimo spazio per riposarsi sugli allori. A riprova di ciò, basta esaminare la severa trasferta che attende la formazione guidata da Pierfrancesco Pivetti: domenica prossima 31 ottobre l’Arcetana sarà impegnata al “Bonfanti” di Felino, per affrontare i padroni di casa parmigiani in occasione dell’ottava giornata. Arbitrerà il sig. Giovanni Antonini di Rimini: assistenti la sig.ra Roberta Russo di Piacenza e il sig. Mirko Ferrari di Modena.

Attenzione al fischio d’inizio: con l’introduzione dell’ora solare, il “via” verrà anticipato di 60 minuti rispetto alle scorse domeniche. La gara avrà quindi inizio alle 14.30: anche stavolta, per accedere in tribuna sarà necessario disporre del green pass.

“Siamo in arrivo da una vittoria che abbiamo dimostrato di meritare, senz’ombra di dubbio – sottolinea l’attaccante Riccardo Zito, autore del primo gol biancoverde contro il Nibbiano Valtidone – La nostra affermazione affonda solide radici nell’ottima prova fornita durante il primo tempo: è stata un’Arcetana capace di sviluppare manovre di gioco credibili e concrete fin dai primi minuti, senza mai farsi condizionare dai grandi nomi che contraddistinguono l’organico piacentino. Durante la ripresa c’è stata qualche sofferenza in più, come era inevitabile che fosse contro una squadra così forte: d’altro canto tutti noi siamo riusciti a gestire con ordine ogni situazione, creando anche più di qualche buona opportunità per ampliare le dimensioni della vittoria. Grande merito a ciascuno dei miei compagni di squadra e in particolare ad Alessio Leoncelli, che ha firmato la realizzazione del definitivo 2-1. Quanto a me, la sfida di domenica scorsa è stata sinonimo di riscatto pure a livello personale – prosegue Zito – Sette giorni prima, sul campo della Fidentina, pali e traverse mi avevano impedito a più riprese di trovare la via del gol: con il Nibbiano Valtidone sono invece riuscito a recitare un ruolo molto più concreto, sbloccando il risultato dagli 11 metri. La freddezza che ho espresso in occasione del rigore mi rende davvero felice: finalmente sono riuscito a ripagare in modo fattivo la grande fiducia che viene riposta nei miei confronti”.

Per il goleador ex Castelvetro si è trattato del primo gol in campionato con la casacca biancoverde:

“Qui ad Arceto sto portando avanti una traiettoria molto gratificante, con un solo incidente di percorso – evidenzia il giocatore – Sono ancora dispiaciuto per l’espulsione rimediata il 3 ottobre, durante la sconfitta per 4-1 sul campo del Colorno: un episodio che non ci voleva proprio. Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente squadra, staff tecnico e società: tutti in quell’occasione mi hanno manifestato grande vicinanza, impedendomi di incappare in un tanto inutile quanto dannoso scoraggiamento”.

Adesso, riflettori puntati sul Felino: peraltro, l’Arcetana ha una sorta di “conto aperto” con la formazione d’oltre Enza. Durante la scorsa stagione, i biancoverdi hanno disputato soltanto una gara di campionato: l’11 ottobre 2020 i rossoblù parmigiani si sono imposti in via Caraffa, col punteggio di 0-1. Gol di Crescenzi, tuttora in forza all’organico rossoblù. Va detto che all’epoca c’erano altri allenatori: Paolo Vinceti per i padroni di casa, Ivano Rossi per la compagine ducale. Tra i protagonisti di quel confronto figura pure Alessandro Davitti: oggi l’attaccante classe 2000 è tra i punti di forza dell’Arcetana, ma un anno fa indossava proprio la maglia del Felino. L’attuale classifica del girone A assegna all’Arcetana 9 punti, 3 in più rispetto all’organico d’oltre Enza.

“Davitti è un giocatore di talento e ricco di buona volontà – osserva Zito – Lui conosce molto bene l’ambiente di Felino, e non a caso ci sta dando una grande mano nel preparare questa imminente sfida. La squadra diretta da Massimo Abbati proviene da un periodo non felicissimo: domenica scorsa loro sono tornati a mani vuote da Traversetolo, e inoltre hanno rimediato 5 sconfitte su 7 gare. Ad ogni modo, nessuno di noi pensa che la trasferta di Felino sarà una semplice gita fuori porta: le affermazioni che loro hanno ottenuto contro Bibbiano San Polo e Campagnola costituiscono un preciso monito a non abbassare la guardia. Affronteremo un gruppo assetato di punti, che di certo metterà in campo ogni energia possibile col chiaro intento di rilanciarsi. La rilevante combattività dei nostri prossimi avversari rientra a pieno titolo tra i maggiori ostacoli che incontreremo. Inoltre il campo di Felino è piuttosto piccolo e stretto: si tratta quindi di una superficie erbosa piuttosto particolare, a cui i rossoblù sono decisamente più abituati rispetto a noi”

L’Arcetana dovrà fronteggiare tre assenze di non poco conto: fuori Francesco Tognetti, Luigi Andreoli e il capitano Simone Corradini, tutti a causa di problemi a livello muscolare.

“Nonostante queste pesanti defezioni, ritengo che i tre punti siano comunque alla nostra portata – afferma deciso Zito – Se sapremo riproporre l’intensità e l’atteggiamento che ci hanno contraddistinti nelle ultime due uscite, credo proprio che le prospettive di successo diventeranno via via più rilevanti col passare dei minuti. Allo stesso modo, nessun proclama in caso di vittoria: so che lo hanno già detto tanti altri miei compagni di squadra, ma è un concetto che vale la pena ribadire. Il duello di Felino, così come quello casalingo contro il Nibbiano Valtidone, è soltanto una delle tantissime tappe previste da questo intenso campionato di Eccellenza. Un’affermazione contro i rossoblù ci permetterebbe di ottenere il primo successo esterno ufficiale della nostra stagione: un traguardo di rilievo a cui teniamo parecchio, ma non per questo saremmo autorizzati a parlare di play off o di chissà quali traguardi mirabolanti. Prima dobbiamo conquistare la certezza matematica di mantenere la categoria: una volta raggiunto tale prestigioso obiettivo, vedremo se e quali saranno gli spazi a disposizione per impreziosire in modo ulteriore il nostro cammino stagionale”.