Torna il campionato: un’Arcetana rimaneggiata è attesa sul campo del Nibbiano Valtidone.

Zampino: “Proveniamo da due vittorie di consistente rilievo, che rispecchiano bene il nostro efficace percorso di costante miglioramento. Nessun timore reverenziale in vista della pur complessa trasferta piacentina: abbiamo ancora difetti da correggere, ma del resto nessuna squadra del girone A è esente da imprecisioni”

Arceto, 30 settembre 2022 – Sull’Arcetana sta soffiando un evidente vento di vittoria: tra campionato e Coppa, i biancoverdi provengono infatti da due affermazioni consecutive. Domenica scorsa 25 settembre la formazione allenata da Pierfrancesco Pivetti ha superato per 1-0 la Modenese, prevalendo in un delicato duello casalingo valevole per il 5° capitolo del girone A di Eccellenza: mercoledì 28 è quindi arrivata l’affermazione a Scandiano contro i pari categoria del Campagnola, un 3-1 che ha permesso di conquistare la qualificazione ai sedicesimi di Coppa Italia. Ora Corradini e soci hanno il compito di consolidare ulteriormente questi lusinghieri segnali: all’orizzonte c’è una trasferta che si prospetta decisamente ostica, ma l’Arcetana sta effettuando un’accurata preparazione e inoltre ha senz’altro l’umore giusto per provare a piazzare quella che sarebbe una vera impresa. Domenica 2 ottobre, con fischio d’inizio alle ore 15.30, i biancoverdi saranno di scena al “Molinari” di Nibbiano per sfidare i padroni di casa piacentini: il duello rientra ovviamente nel programma del 6° turno di campionato. La sfida sarà arbitrata dal sig. Tommaso Scuderi di Verona, coadiuvato dagli assistenti sigg. Mirko Ferrari di Modena e Brisel Spada di Bologna.

Il confronto con la Modenese è stato senza dubbio speciale per Riccardo Zampino: il titolato attaccante biancoverde ha infatti messo a segno il suo primo gol stagionale, che ha anche permesso all’Arcetana di cogliere il primo successo all’interno di questa Eccellenza 2022/23.

“Una rete senza dubbio importantissima, sia per me sia per l’intera squadra – sottolinea il diretto interessato – Al termine dell’incontro non c’è stato alcun festeggiamento di particolare rilevanza: la vittoria che abbiamo ottenuto fa bene a tutti noi, ma al tempo stesso non ci siamo certo fatti prendere dall’euforia. Del resto, siamo soltanto all’inizio del nostro lungo cammino agonistico: di conseguenza, non è affatto il caso di mettersi a celebrare troppo una singola vittoria. Per noi si è certamente trattato di un successo utile anche dal punto di vista del morale, ma la strada da percorrere in questo lungo cammino rimane parecchia: dunque, concentrazione e niente autocelebrazioni”.

Zampino si sofferma quindi sulle altre dinamiche che hanno contraddistinto l’affermazione contro i gialloblù d’oltre Secchia:

“Come il nostro mister Pivetti ha evidenziato nel dopo gara, un pareggio avrebbe fotografato con più fedeltà il reale andamento della partita – spiega l’attaccante classe ’92 – D’altro canto contavano i tre punti, e il fatto di averli centrati deve autorizzarci a proseguire il cammino con ulteriore slancio e fiducia. Peraltro ci siamo resi autori di un ottimo primo tempo, che ci ha permesso di legittimare in pieno l’affermazione: a seguire nella ripresa abbiamo sofferto di più, ma senza mai perdere la lucidità che serviva per ottenere l’intera posta in palio. E’ stata quindi una sfida molto complessa, come tutte quelle che caratterizzano questo girone A di Eccellenza: del resto entrambe le squadre si sono presentate all’appuntamento con 1 solo punto raccolto in 4 gare, e dunque stiamo parlando di un incontro delicato da gestire anche sul piano degli umori. Ad ogni modo l’Arcetana ha dimostrato di essere in crescita: non abbiamo ancora raggiunto il nostro miglior assetto di gioco, ma credo proprio che l’intero organico sia sulla traiettoria giusta per raggiungere tale traguardo”.

A seguire, il navigato goleador commenta l’affermazione nella Coppa Italia – Memorial Maurizio Minetti:

“Mercoledì non ho giocato, lasciando volentieri spazio ai nostri giovani e più in generale a chi ha meno minutaggio. Ho comunque seguito l’incontro nel dettaglio: la nostra formazione schierata mercoledì ha fornito una prova davvero di grande impatto, sotto ogni punto di vista. Siamo quindi a commentare una vittoria che può dirsi ampiamente meritata. Per quanto riguarda la Coppa, in passato a Bagnolo ho vinto la fase regionale raggiungendo così un’elevata gratificazione sportiva: si tratta dunque di una competizione che per me riveste una grande importanza, e peraltro i miei attuali compagni di squadra sono ben lontani dal volerla snobbare. Si sa come vanno le cose, nelle prime fasi tantissime squadre vorrebbero uscire per concentrarsi più a fondo sul campionato: tuttavia, se poi si riesce ad andare avanti, la Coppa è un tabellone che diventa sempre più interessante per chi lo disputa. Io ritengo che il nostro organico abbia l’ampiezza e l’indole necessarie per provare a costruire un buon cammino anche nel Memorial Minetti: poi andando avanti i turni diventano sempre più diluiti nel tempo, e dunque si tratterebbe di impegni gestibili con la massima efficacia pure sul piano delle energie”.

Tra l’altro, la Figc regionale ha sorteggiato gli abbinamenti che riguardano i sedicesimi di finale: l’Arcetana sarà ospite della Fidentina nella serata di mercoledì 12 ottobre, con fischio d’inizio alle ore 20,30. Un’altra sfida a eliminazione diretta: in caso di parità al termine dei 90 minuti, spazio ai rigori senza supplementari. Intanto, per quel che concerne il campionato, il Nibbiano Valtidone ha 7 punti in classifica contro i 4 dell’Arcetana: in campionato i piacentini provengono dal rocambolesco blitz piazzato domenica scorsa sul terreno del Campagnola, con il punteggio di 2-3. Tutto ciò senza dimenticare, anche in questo caso, la Coppa: mercoledì i valtidonesi hanno riportato una vittoria interna per 3-1 sul Gotico Garibaldina di Promozione, ottenendo così a loro volta l’accesso ai sedicesimi contro il Noceto. I prossimi avversari dei biancoverdi sono allenati dall’ex giocatore professionista Stefano Rossini, che tuttavia domenica non potrà accomodarsi in panchina poichè squalificato fino al 19 ottobre.

“Il Nibbiano Valtidone è squadra con elementi di importantissimo calibro per la categoria, e si tratta di giocatori che conosciamo da parecchio tempo – osserva Zampino – Solo per citare qualche nome basti menzionare il centrocampista Jakimovski, così come gli attaccanti Minasola e Lancellotti entrambi in gol pure domenica scorsa”. 

Per giunta, l’Arcetana non si presenterà al completo: Federico Cristiani deve scontare un turno di squalifica e dunque non sarà della partita, mentre Alessandro Bocedi non prenderà parte alla trasferta per impegni personali già presi in precedenza. Quanto all’infermeria, James Sekyere e Luigi Andreoli fuori a causa dei rispettivi problemi fisici. Inoltre mancherà Jacopo Setti, che si è infortunato alla caviglia nei minuti finali del duello di Coppa contro il Campagnola: da valutare i tempi di recupero. In compenso, rispetto a domenica scorsa mister Pivetti dovrebbe poter contare sul prezioso rientro di Leonardo Lusoli. 

“Siamo ben consapevoli delle difficoltà che incontreremo a Nibbiano, ma al tempo stesso nutriamo pure una forte e motivata fiducia in noi stessi – garantisce Zampino – Non esistono sfide già scritte ancor prima del fischio d’inizio: di conseguenza ci recheremo in terra piacentina con serenità, e senza timori di carattere reverenziale. Il nostro modo di giocare ha qualche difetto, ci mancherebbe altro: tuttavia nessuna squadra è esente da sviste e imperfezioni, nemmeno le compagini che adesso albergano nei piani alti della classifica. Più in generale siamo inseriti in un campionato di altissimo livello, con un buon numero di realtà che hanno un modo di lavorare uguale o comunque molto simile al professionismo: noi abbiamo comunque i numeri per essere efficaci protagonisti di questa Eccellenza, ed è una convinzione che dobbiamo mantenere indipendentemente dal risultato che emergerà a Nibbiano. I tre punti rappresentano il nostro preciso e irrinunciabile obiettivo come sempre, tuttavia in ogni caso il tempo dei verdetti è e resta ancora lontano, qualsiasi sarà il risultato che emergerà al “Molinari”: le occasioni per crescere e migliorarsi restano ancora moltissime”.