Le interviste a fine gara

A fine gara, Alex Spaggiari non cerca alcun tipo di alibi:

“Dopo una partita del genere e dopo un’annata agonistica di questo tipo, l’unica cosa che posso fare come presidente sta nel chiedere scusa a tutti coloro che ci hanno seguito e che hanno creduto in noi – evidenzia il massimo dirigente dell’Arcetana – Questa partita contro l’Agazzanese è il preciso specchio del nostro rendimento stagionale, e ora non sono certo qui a volermi nascondere: le colpe del cammino triste e deludente portato avanti nel 2022/23 sono in buona parte della società, perchè abbiamo dato credito a una squadra che alla prova dei fatti non meritava affatto la nostra fiducia. Un mese fa si è anche provato a dare una decisa svolta in extremis affidandoci a un nuovo allenatore, ma purtroppo nemmeno questo cambio al timone tecnico ha potuto salvarci. Ripeto: chiedo scusa a tutti, per la retrocessione e per la prova quasi incommentabile che abbiamo fornito stavolta. Al tempo stesso, rivolgo i più sinceri complimenti all’Agazzanese per il grande risultato ottenuto e per lo straordinario cammino portato avanti fin qui”.

Ora è lecito chiedersi quali saranno le mosse future dell’Arcetana, e Spaggiari prende tempo:

“Intanto pensiamo a smaltire l’amarezza – annuncia il presidente – Prendiamoci 15 giorni, poi ci metteremo a effettuare le prime mosse in vista del prossimo campionato di Promozione. Non so ancora quali obiettivi ci prefiggeremo: per delineare i traguardi bisognerà anche capire come si presenterà la compagine dirigenziale, che potrebbe essere interessata da alcuni cambiamenti di rilievo. Di certo, l’organico verrà rivoluzionato: purtroppo, la nostra attuale squadra ha dimostrato di essere improponibile in qualsiasi categoria”.

Ovviamente, parole di ben altro tenore da parte di Gianluca Piccinini:

Non mi aspettavo affatto una vittoria così larga e brillante, specie considerando la sete di punti che caratterizzava l’Arcetana – sottolinea il trainer dell’Agazzanese – Anche per noi si è trattato di una sfida decisiva, e siamo stati capaci di affrontarla fin da sùbito con il piglio che serviva: sia dal punto di vista del carattere, sia per quel che concerne la vivacità del gioco espresso. L’accesso agli spareggi nazionali per la D è figlio dell’ottima traiettoria portata avanti fin dall’estate scorsa: nel corso delle settimane e dei mesi siamo costantemente cresciuti dal punto di vista della qualità, interpretando le varie partite con sempre più efficienza. Ora, il nuovo traguardo che abbiamo all’orizzonte non è affatto tra i più semplici: l’ascesa in quarta serie richiederà un ulteriore sovrappiù di forze e di efficacia a 360 gradi, ma dopo una stagione così brillante abbiamo senza dubbio dimostrato di essere pronti per continuare a stupire”.