Andrea Paganelli, allenatore dell’Arcetana

“Sono davvero felice per la prova che i nostri ragazzi hanno saputo fornire. Ancora una volta la squadra è stata capace di fornire ottimi segnali di crescita e perfezionamento, in piena linea con quanto si è visto domenica scorsa nella vittoria casalinga contro l’Atletic Progetto Montagna. Ci siamo rivelati più che all’altezza della situazione, sul campo di avversari che sicuramente dispongono di quanto serve per puntare a un posto nei playoff: del resto l’attuale Baiso Secchia è in larga parte simile a quello dello scorso anno, che non a caso era riuscito a raggiungere gli spareggi per l’Eccellenza. Considerando l’andamento complessivo dell’incontro, credo proprio che il pareggio ci possa stare: un punto che vale parecchio, considerando pure l’indubbia caratura dei rivali di turno. Al tempo stesso è impossibile negare un po’ di amarezza, per non avere conservato lo 0-1 fino in fondo – rimarca il timoniere dell’Arcetana – Il Baiso Secchia ci ha puniti approfittando della nostra unica vera disattenzione in ambito difensivo, ma in fin dei conti il calcio è anche questo. Per arrivare a correggere questo tipo di leggerezze, la via maestra sta di sicuro nel continuare a seguire la traiettoria di lavoro che stiamo portando avanti”.

Mercoledì prossimo 4 ottobre, i biancoverdi saranno ospiti della Scandianese nella sfida che assegnerà l’accesso ai sedicesimi della Coppa Italia di Promozione – Memorial Maurizio Minetti. Il campionato tornerà invece domenica 8/10, quando il “Comunale” di via Caraffa sarà il teatro del confronto casalingo con l’Atletic Cdr Mutina.

Paolo Lodi Rizzini, allenatore del Baiso Secchia

“Gara avvincente tra due ottime realtà, che hanno tutti i numeri necessari per recitare un ruolo di primo piano nell’alta classifica. Alcune decisioni arbitrali si presterebbero a qualche approfondimento, ma d’altro canto ciò non inficia assolutamente l’elevata qualità che entrambe le contendenti hanno saputo mettere in campo: sia nell’imbastire la manovra, sia per quanto riguarda il carattere e la concentrazione. Noi abbiamo manifestato un’indole spavalda e mai rassegnata: il momentaneo vantaggio dell’Arcetana non ha per niente scalfito la nostra ferrea convinzione di poter ottenere quantomeno un risultato utile. Nelle fasi conclusive della partita, avevamo ben 6 attaccanti in campo: un dato che la dice senz’altro lunga sulla tenacia e sulla sana spregiudicatezza che ci contraddistingue, anche e soprattutto nelle fasi più delicate delle varie sfide. Nelle battute conclusive, io avevo persino pensato di poter centrare l’intera posta in palio – rimarca il tecnico gialloblù In seguito l’1-1, l’inerzia della gara sembrava infatti favorevole al Baiso Secchia. Ad ogni modo, ritengo che complessivamente parlando il pari fotografi bene il reale andamento della sfida: pure per noi si tratta di un punto prezioso, contro un’Arcetana che mi ha davvero ben impressionato”.