L’Arcetana non sfigura affatto e trova il gol con un bolide di Cavazzoli, ma i 3 punti vanno comunque al Colorno: biancoverdi dominatori per oltre 60 minuti, poi i ducali si portano sull’1-2 con un discusso rigore e da lì la partita cambia volto.

Pivetti: “I gialloverdi hanno legittimato il successo, però le dimensioni del risultato finale ci puniscono oltremisura. Nonostante le pesanti assenze e l’indubbia caratura degli avversari, abbiamo fornito una prova generosa e ricca di buoni spunti”

ARCETANA – COLORNO  1 – 4

RETI: 44’pt Altinier (C), 5’st Cavazzoli (A), 18’st Altinier (C), 30’st Galafassi (C), 46’st Ghirardi (C).

ARCETANA: Giaroli, Carpio (dal 3’st De Martino), Setti, Cavazzoli, Andreoli, Foderaro (dal 35’st Pacella), Lusoli, Sekyere, Davitti (dal 15’st Corradini S.), Cristiani (dal 3’st Ouattara poi dal 32’st Corradini F.), Travagliati. A disp.: Burani, Canalini, Strozzi, Monti. Allenatore: Pierfrancesco Pivetti.
COLORNO: Narduzzo, Morrone, Zaccariello, Vincenzi, Diaw, Bastrini (dal 34’st Tosolini), Galafassi (dal 44’st Manghi), Bandaogo (dal 10’st Arati), Altinier (dal 32’st Ghirardi), Malivojevic (dal 42’pt Crescenzi), De Luca. A disp.: Cermaglia, Toma, Buongiorno. Allenatore: Max La Rosa.
ARBITRO: Andreoli di Bologna (assistenti Robello di Piacenza e Palma di Bologna).
NOTE: spettatori 250 circa. Ammoniti Andreoli (A), Morrone, Zaccariello, Diaw, Bandaogo e Altinier (C). Espulsi al 25’pt il ds Vicini (C) per proteste e al 42’st Pacella (A) per intervento su Zaccariello.

Arceto, 21 gennaio 2022 – Seconda sconfitta consecutiva per l’Arcetana: tuttavia, il risultato scaturito oggi al “Comunale” di via Caraffa si presta a valutazioni che vanno ben oltre la pura e semplice consistenza numerica. Il duello casalingo con il Colorno rappresentava l’anticipo del 23° turno di Eccellenza: l’1-4 finale parrebbe indicare un dominio incontrastato da parte dei pur forti e blasonati ducali, ma in realtà il film della partita racconta una storia ben differente. Per oltre 60 minuti, i biancoverdi hanno evidenziato una visibile supremazia territoriale: nonostante le pesanti defezioni e l’elevato potenziale tecnico-agonistico che caratterizza gli avversari, la formazione allenata da Pierfrancesco Pivetti ha saputo esprimere un calcio molto più frizzante e battagliero rispetto alla compagine ospite. Al 18′ della ripresa, sull’1-1, la compagine d’oltre Enza si è riportata in vantaggio trasformando con Altinier un contestato calcio di rigore: lì la partita ha conosciuto un’autentica svolta, poichè nelle fasi successive i padroni di casa non sono più stati in grado di sviluppare la grande vivacità espressa fino a quel momento. 

Per quanto riguarda nel dettaglio i cenni di cronaca, la sfida inizia con un’Arcetana davvero spavalda e propositiva: molto attivo Lusoli, che offre vari spunti a Davitti e Travagliati. Al 7′, Cristiani calcia una punizione dal limite che sfiora l’1-0: la palla termina appena alta sull’incrocio dei pali, a destra di Narduzzo. Al 16′, Travagliati lascia quindi partire un traversone che potrebbe essere molto interessante per l’attacco biancoverde: tuttavia Bastrini si trova a ridosso della linea di porta, e mostra notevole prontezza nell’allontanare la sfera. Al 19′, Malivojevic prova a impensierire la retroguardia locale con un diagonale in area: tuttavia la conclusione si rivela debole e fuori misura. Al 29′ Lusoli ha un’occasionissima a tu per tu col portiere: il centrocampista dell’Arcetana colpisce a botta sicura dopo aver agganciato il traversone di Cristiani, ma la palla è troppo su Narduzzo. Al 42′ tegola per il Colorno, che deve rinunciare a Milos Malivojevic: il goleador scandianese abbandona la sfida a causa di un risentimento muscolare. D’altronde, la formazione guidata da Max La Rosa è ben lontana dal volersi perdere d’animo: non a caso, di lì a pochissimo i parmigiani individuano per la prima volta la via della rete. Al 44′, Bastrini si rende autore di un’imperiosa inzuccata che manda la palla a infrangersi sulla traversa: la respinta del legno favorisce però Altinier, che non incontra esitazioni nel trovare lo 0-1 da posizione ravvicinata. Prima dell’intervallo, c’è tempo per il colpo di testa firmato al 47′ da Davitti: in questo caso il tentativo finisce non di molto a lato. A inizio ripresa, l’Arcetana si riporta sul pareggio con un’applaudita bordata da fuori area: al 5′ Cavazzoli lascia partire una sassata centrale a sorpresa, che non concede scampo a un sorpreso Narduzzo. Il tiro termina in rete a destra del guardiano ospite, sancendo così il momentaneo 1-1. In seguito i biancoverdi continuano a mostrarsi pimpanti, ma solo fino al 18′: nella circostanza, il Colorno usufruisce del discusso rigore che cambierà volto all’incontro. Setti riceve palla in area: la sfera sbatte prima sul ginocchio, poi sulla sua mano: l’arbitro dà retta alla segnalazione dell’assistente, assegnando dunque la massima punizione a favore dei gialloverdi. Sul dischetto si presenta Altinier, che dagli 11 metri realizza impeccabilmente: i parmigiani sono di nuovo avanti. Si tratta di un vero macigno per l’Arcetana, che da lì in poi lascia visibile spazio alle iniziative avversarie: al 30′ Galafassi costruisce un’abile e rapida azione personale, che lo porta a siglare l’1-3 da centroarea. Al 38′, il tiro angolato in area di Francesco Corradini dà solamente l’illusione del gol: al 43′, Giaroli interviene invece con notevole maestria sulla punizione di Vincenzi. Al 46′ il Colorno fa addirittura poker con Ghirardi, che va a bersaglio con un diagonale in area propiziato dal suggerimento di Vincenzi. Ora i ducali hanno 41 punti, e con questo successo hanno rafforzato la permanenza nella medio-alta classifica: l’Arcetana resta invece a quota 26, sempre tra le realtà che lottano per la salvezza.