Eccellenza, Arcetana a Traversetolo per uscire con brillantezza da un periodo sfavorevole sul piano dei risultati.

Ouattara: “Contro la Cittadella siamo stati puniti soltanto da un singolo episodio. Abbiamo tutto ciò che serve per tornare rapidamente alla vittoria, già contro un’avversaria di grande talento come la Piccardo: dobbiamo solo imparare a concretizzare meglio la mole di gioco che costruiamo”

Arceto, 17 marzo 2023 – L’Arcetana sta attraversando un periodo non certo tra i più felici sul piano dei risultati: nelle ultime 4 partite, i biancoverdi hanno totalizzato ben 3 sconfitte. Nella fattispecie la formazione allenata da Pierfrancesco Pivetti ha pagato dazio contro Rolo e Castelvetro: tutto ciò senza dimenticare la pur onorevole sconfitta casalinga di mercoledì scorso, 0-1 con la Cittadella Vis Modena seconda della classe. Una serie di battute d’arresto, intervallata tuttavia da un pari prestigioso: è lo 0-0 interno del 5 marzo, nel duello con la capolista Borgo San Donnino. Nonostante i ripetuti passaggi a vuoto delle ultime settimane, la salvezza diretta continua a rappresentare un obiettivo alla piena portata di Cavazzoli e soci: al termine della stagione regolare mancano 7 turni, e la permanenza nella categoria senza playout è attualmente collocata a sole 5 lunghezze di distanza. Adesso urge però una svolta, proprio quel tipo di svolta che il trainer biancoverde ha invocato e pronosticato: domenica 19 marzo l’Arcetana sarà di scena al “Tesauri” di Traversetolo, animata dal chiaro obiettivo di cogliere quel successo esterno che ai biancoverdi manca da ben 3 mesi e mezzo. Il confronto con la Piccardo sarà valevole per il 32° turno di Eccellenza: ancora una volta, il fischio d’inizio è fissato per le ore 14,30. Direzione di gara affidata al sig. Marco Stanzani di Bologna, coadiuvato dagli assistenti sigg. Flavio Latifi di Piacenza e Roberto Grittano sempre di Bologna.

“Un episodio, soltanto un episodio – esclama Carlos Ouattara, attaccante dell’Arcetana – Nella sfida contro la Cittadella Vis Modena, senza dubbio ci siamo dimostrati ampiamente all’altezza della situazione: sia per quanto riguarda la qualità del gioco espresso, sia sul piano della personalità. Pur trovandoci a fronteggiare la seconda forza del campionato, ci siamo tenuti ben alla larga da ogni possibile tentennamento dettato dai timori reverenziali: abbiamo saputo sviluppare una pregevole efficacia in fase difensiva, accompagnata da buoni riscontri tanto a centrocampo quanto a livello di proiezioni offensive. A fare davvero la differenza è stato solamente un episodio: è quello del rigore trasformato da Ridolfi, che poi ha determinato lo 0-1 finale. La delusione resta, inutile stare qui a negarlo: valutando il film della partita, mercoledì ci siamo lasciati sfuggire una buona occasione per cogliere quantomeno un risultato utile che avrebbe fatto benissimo in termini di morale e classifica”.

“Ora, è chiaro che il momento sia piuttosto grigio sotto il profilo dei punteggi – sottolinea il goleador formiginese, di origine ghanese – D’altro canto, nonostante la sconfitta, la sfida da cui proveniamo ci autorizza ulteriormente a pensare di essere sulla strada giusta per ottenere la salvezza magari senza playout. Ci terrei inoltre a spendere alcune parole per la compagine societaria: la dirigenza biancoverde ci sta seguendo con attenzione e vicinanza davvero ammirevoli, e non fa mai mancare il suo sincero incoraggiamento nei nostri confronti. L’ambiente dell’Arcetana crede con fermezza in noi, e ciò rappresenta un valido motivo in più per nutrire buone speranze: siamo circondati da un ragionevole e gratificante ottimismo, che oltre ai dirigenti contraddistingue anche tutti i collaboratori quotidianamente al lavoro per la realtà calcistica biancoverde”.

La Piccardo Traversetolo è ottava nella classifica del girone A, con 46 punti all’attivo: i gialloneri parmigiani sono in arrivo da 4 gare senza vittorie. Il 26 febbraio, la compagine allenata da Roberto Notari è incappata in una sconfitta casalinga contro l’arrembante Castelvetro: a seguire sono arrivati 3 pareggi, ottenuti nell’ordine con Virtus Castelfranco, La Pieve Nonantola e Colorno. L’Arcetana è invece quintultima a quota 31: come detto la salvezza diretta dista 5 punti, così come il terzultimo posto che a fine annata assegna la retrocessione senza appello. Parlando del precedente stagionale, il 6 novembre la Piccardo ha espugnato via Caraffa in extremis: quando ormai la sfida sembrava ben incanalata sulla divisione della posta in palio, Laribi su punizione ha sancito il definitivo 0-1 al 94′. Nel confronto di domenica 19, i biancoverdi saranno sempre privi degli acciaccati Gabriele Mammi e Pietro Crotti: da valutare le condizioni di Luigi Andreoli (alle prese con il problema al ginocchio) e Alessio Canalini (noie muscolari).

“La Piccardo Traversetolo ha un organico contraddistinto da una struttura di assoluto rilievo, con interpreti di esperienza e talento – rimarca Ouattara – Di conseguenza, sappiamo molto bene di essere attesi da un compito tutt’altro che semplice: tuttavia la nostra esigenza di punti è davvero evidente, e dunque non possiamo certo concederci il lusso di farci condizionare da chissà quali paure o appannamenti legati al potenziale avversario. All’andata non vestivo ancora la maglia dell’Arcetana, ma mi hanno riferito dell’andamento di quella partita: ora ci sarà una buona occasione di riscatto, e credo che ciò possa benissimo rappresentare per noi una ulteriore molla sotto il profilo motivazionale. Poi, in buona sostanza, credo proprio che non ci manchi quasi nulla per fare risultato – aggiunge l’attaccante – Ora come ora, il vero miglioramento da effettuare sta nel concretizzare di più e meglio tutta la mole di gioco che riusciamo a creare: un traguardo che riguarda da vicino ciascuno di noi, me compreso”.

Di recente, Ouattara ha dovuto saltare alcune gare a causa di problemi fisici:

“Non sono ancora al meglio, ma il mio stato di forma si presenta certamente migliore rispetto a 2-3 settimane fa – spiega l’esperto bomber classe ’93 – Punto con convinzione a tornare presto al 100%, in modo da poter dare il miglior contributo possibile nel raggiungimento di una salvezza che resta ancora più che fattibile”.