Andrea Paganelli, trainer dell’Arcetana

“Inutile stare qui a dire se il pareggio sia giusto oppure no. La partita è finita 0-0, e ciò rappresenta l’unico dato che veramente conta. Durante il primo tempo, ritengo che ci sia mancato qualcosa a livello di agonismo: non siamo stati capaci di mettere in campo la spinta e la grinta necessarie per provare a fare qualcosa di più. Durante la ripresa, i nostri ragazzi si sono resi artefici di una prova migliore: tuttavia, anche dopo l’intervallo ci è mancata la concretezza che sarebbe servita per ottenere i tre punti. E’ vero che il Vezzano non ha mai creato grossi pericoli alla porta difesa da Cammarota: tuttavia la squadra di Vinceti è stata capace di mettere in mostra un gioco convincente, ben strutturato e soprattutto contraddistinto da una fortissima tenacia. Quanto a noi, di certo abbiamo creato una maggiore quantità di incursioni rispetto agli avversari – rimarca il tecnico biancoverde – D’altro canto, bisogna fare gol: una frase che può sembrare scontata, ma che al tempo stesso descrive al meglio le caratteristiche della prova fornita oggi. Quando non si è pronti ad approfittare delle occasioni che si creano, il compito di vincere diventa ancora più arduo e impegnativo”.

Domenica prossima, 25 febbraio, l’Arcetana farà visita a una Quarantolese che staziona in zona playout:

“Non possiamo certo concederci leggerezze, specialmente dopo lo 0-0 odierno – sottolinea Paganelli – Per prevalere sul campo dei modenesi, servirà un ulteriore balzo di qualità rispetto a ciò che siamo stati capaci di fare stavolta”.

Paolo Vinceti, allenatore del Vezzano

“Ci siamo resi autori di una buona partita. Abbiamo saputo mettere in campo una forte dose di carattere, tenendoci ben lontani da ogni possibile timore reverenziale: il tutto sul campo di un’Arcetana ricca di nomi di rilievo, una squadra che rientra a pieno titolo tra le maggiori potenze del girone B. Durante i primi 20 minuti, i biancoverdi ci hanno creato parecchi problemi: per quel che ci riguarda, in avvio di gara il rischio di passare in svantaggio si è rivelato davvero notevole. In compenso, nelle fasi successive siamo sempre riusciti a gestire bene le varie situazioni che la partita ha proposto: nel finale ci siamo persino proiettati in avanti, e ciò la dice lunga sull’indole che la squadra ha saputo esprimere qui in via Caraffa. Nel complesso ritengo che il pari sia giusto – rimarca il timoniere gialloblù – Si tratta di un punto che ci dà nuovo e prezioso slancio in ottica salvezza, ma al tempo stesso non è affatto il caso di montarsi la testa. La strada che ci attende è ancora lunga, e impedisce di prendersi troppe rilassatezze: ad esempio domenica prossima ospiteremo al “Cremaschi” il Castellarano, in un’altra contesa molto impegnativa e che significherà davvero molto per il nostro cammino verso la permanenza nella categoria”.