Andrea Paganelli, trainer dell’Arcetana

“Purtroppo non siamo riusciti a chiudere i conti ben prima del triplice fischio, lasciando il risultato in bilico fino agli ultimi istanti  Avremmo potuto sfruttare meglio le varie incursioni che siamo riusciti a creare, soprattutto nel 1° tempo e nelle fasi iniziali della ripresa. D’altro canto, durante questa sfida non abbiamo fatto emergere altri difetti: ritengo che la vittoria possa dirsi più che meritata. I tre punti ottenuti qui a San Martino Spino rappresentano un giusto premio per un’Arcetana coriacea, determinata, tenace e capace di esprimere una tipologia di manovra efficacemente organizzata. Peraltro, piazzare il blitz sul campo della Quarantolese non era affatto un compito così agevole come la classifica potrebbe suggerire: i gialloblù non hanno mai smesso di riporre generosi e fattivi sforzi, sia sul piano dell’intessitura di gioco sia per quanto riguarda la corsa. In più, questo girone B è sempre ricco di risultati che sfuggono a ogni tipo di pronostico: tra i tanti esempi basti menzionare il pareggio ottenuto oggi dal Castelnuovo Rangone, che è andato a ottenere un punto nientemeno che sul campo della prima della classe. Mancano ancora 9 turni al termine della stagione regolare, e quindi ogni scenario resta possibile”.

Domenica prossima, 3 marzo, l’Arcetana ospiterà al “Comunale” di via Caraffa il Terre di Castelli Nextgen: fischio d’inizio al consueto orario delle 14,30.

“Proprio per le ragioni che ho descritto prima, i 18 risultati utili consecutivi da cui proveniamo non possono affatto autorizzarci a supponenze o leggerezze – rimarca Paganelli – L’ho già detto altre volte, ma ribadire il concetto non può certo fare male. In particolare, all’orizzonte c’è una sfida contro una realtà che sta attraversando un ottimo momento: il Terre di Castelli Nextgen è quartultimo a quota 19, ma nelle ultime 4 gare ha totalizzato ben 10 punti e oggi ha centrato un altisonante successo interno sulla Scandianese. Anche alla luce di tutti questi dati così significativi, non abbiamo alcun motivo per adagiarci sugli allori: ci attende un’altra partita di elevata difficoltà. La base giusta per affrontarla sta nel riproporre la stessa fibra caratteriale che abbiamo espresso sia in questa sfida con la Quarantolese, sia in quasi tutte le altre occasioni”.

Andrea Loddi allenatore della Quarantolese

“L’Arcetana ha messo in mostra tutto il proprio valore, non soltanto in termini di punteggio. Considerando i nomi di cui l’organico biancoverde può disporre, il cammino che la squadra di mister Paganelli sta portando avanti non è certo fonte di sorpresa. Un tris offensivo composto da elementi del calibro di Travagliati, Animah Barbari e Bernabei costituisce un terzetto di altissimo livello per la categoria: tutto ciò senza dimenticare gli indubbi meriti degli altri giocatori presenti nel gruppo, tra cui un Giaroli che è stato determinante nel negarci il pareggio. A mio parere, l’Arcetana può ancora aspirare al 1° posto: se non raggiungeranno tale piazzamento, i biancoverdi potranno comunque essere ottimi protagonisti nella griglia dei playoff per l’Eccellenza. Quanto alla gara odierna, abbiamo sofferto in modo particolare durante il 1° tempo – osserva Loddi – L’Arcetana ha imposto il proprio gioco già da sùbito, e fino all’intervallo noi abbiamo tribolato parecchio nello sviluppare i movimenti offensivi che avevamo in mente. A seguire, lo scenario è in parte cambiato: dal 45′ in avanti siamo stati noi a manifestare maggiore vivacità, specie per quanto riguarda la fase di attacco. In definitiva, credo che avremmo meritato almeno un pari: ad ogni modo, il tenore della prova che abbiamo fornito è un buon motivo in più per continuare a inseguire la salvezza con rinnovata convinzione. Da valutare Barbalaco, uscito al termine del primo tempo per un problema muscolare”.