Andrea Paganelli, allenatore dell’Arcetana

“Un’altra vittoria di basilare importanza e senza dubbio motivante, specie considerando il modo in cui è arrivata. Nel primo tempo, lo spirito d’iniziativa messo in campo dal San Felice non ha mancato di crearci difficoltà a vari livelli: d’altro canto noi siamo stati abili nel gestire la situazione con lucidità, evitando di correre eccessivi rischi. Dopo l’intervallo, è quindi arrivato un visibile salto di qualità da parte nostra: i nostri ragazzi hanno fornito impressioni più convincenti per quanto riguarda l’intessitura della manovra, e al tempo stesso hanno saputo mantenere la solida scorza caratteriale che li aveva contraddistinti anche nei 45 minuti iniziali. A tirare le somme, un successo di valore e meritato: il punteggio avrebbe persino potuto essere più largo. Il tutto contro avversari tutt’altro che accomodanti: il San Felice dispone comunque di una solida organizzazione di gioco, e sono certo che i giallorossi abbiano tutte le carte in regola per costruire un cammino di pregevole livello in questo girone B. In più, l’Arcetana continua a fornire buoni segnali sotto il profilo della condizione fisica: siamo nel bel mezzo di una settimana parecchio impegnativa con ben 3 turni di campionato, ma il gruppo non ne sta risentendo. Contro il San Felice, Pacella e Xhuvelaj sono usciti anzitempo a causa di fortuite contusioni: tuttavia nulla di grave, salvo sorprese entrambi dovrebbero essere a disposizione per la trasferta di domenica”.

Proprio a proposito di domenica 5 novembre, i biancoverdi saranno a San Polo contro la prima della classe:

“Una gara che si preannuncia parecchio ardua, e non sono certo io a scoprirlo – rimarca Paganelli – Per capire l’elevato livello degli ostacoli che troveremo, basta osservare la classifica ma anche i nomi che compongono l’organico della Val d’Enza. Ad ogni modo, fin qui stiamo svolgendo un buon lavoro e i risultati ci danno pienamente ragione: abbiamo quindi validi motivi per affrontare la prossima sfida con tutta la tenacia e l’autostima che ci caratterizzano, evitando di incappare in timori reverenziali tanto inutili quanto dannosi. Sarà senza dubbio un confronto importantissimo, ma non ancora decisivo – sottolinea il tecnico dell’Arcetana – Del resto siamo solo a novembre, e dunque la stagione ha ancora parecchio da dire: inoltre, per affrontare al meglio questo campionato, ritengo che sia saggio concentrarsi su una partita alla volta senza perdere tempo ed energie con pronostici a medio-lungo termine”.

Andrea Barbi, allenatore del San Felice

“Mi congratulo con l’Arcetana, squadra che ha messo in mostra tutte le proprie qualità. La situazione di graduatoria che riguarda i biancoverdi non mi stupisce affatto: stiamo parlando di una vera fuoriserie, che non a caso dispone di numerosi giocatori ben abituati al palcoscenico dell’Eccellenza. Tuttavia, da parte nostra resta comunque qualche rimpianto: nel complesso ritengo che il pari ci potesse stare, ma purtroppo non siamo riusciti a sfruttare meglio le buone impressioni suscitate soprattutto nel corso della prima frazione. A seguire, nella ripresa abbiamo faticato a esprimere il calcio di cui siamo capaci: un po’ per gli indubbi meriti degli avversari, un po’ per la stanchezza legata ai tanti sforzi che questa settimana agonistica sta richiedendo. Così, in avvio di ripresa la squadra di Paganelli è andata vicinissima all’1-0: a seguire, il gol decisivo è arrivato con una palla inattiva su cui dovevamo senza dubbio fare maggiore attenzione. Ad ogni modo, nonostante il risultato sfavorevole, sono comunque felice per l’atteggiamento che questo San Felice ha riversato in campo qui ad Arceto – rimarca Barbi – Un’indole che fa senza dubbio ben sperare pure in vista della sfida di domenica prossima, quando ospiteremo la forte Atletic Cdr Mutina. A livello fisico da valutare Pellegrino, uscito all’ 11′ della ripresa a causa di una botta rimediata in un fortuito scontro di gioco”.