L’Arcetana ospita l’ultima squadra capace di sconfiggere i biancoverdi: in via Caraffa la sfida col Vezzano dell’ex di turno Vinceti. 

Il centrocampista Vaccari: “Ciascuno di noi è motivatissimo nell’archiviare in modo definitivo la sconfitta subita all’andata, e l’unica strada in tal senso sta nel cogliere una netta affermazione. Prevedo numerosi ostacoli da non sottovalutare, ma ci sono anche parecchie carte a nostro favore che dovremo sfruttare con intelligenza”

Arceto, 16 febbraio 2024 – Arcetana di nuovo in campo, animata dal solito intento che ormai la governa da parecchie settimane: i biancoverdi puntano con fermezza ad allungare nel migliore dei modi la lunga striscia di risultati utili costruita da metà ottobre in avanti, una sequela felice che domenica scorsa è arrivata a raggiungere quota 16. Classifica alla mano, l’organico allenato da Andrea Paganelli sembrerebbe avere una maiuscola occasione per ottenere una vittoria che permetterebbe di consolidare la permanenza nell’alta classifica: d’altro canto, il precedente stagionale obbliga alla massima cautela. Domenica 18 febbraio, al “Comunale” di via Caraffa, i padroni di casa affronteranno l’ultima squadra che si sia rivelata capace di sconfiggerli: si tratta del Vezzano, che raggiungerà Arceto in occasione del 24° turno di Promozione (gruppo B). Fischio d’inizio fissato al consueto orario delle 14,30: direzione di gara affidata al sig. Pietro Tassi di Finale Emilia, coadiuvato dagli assistenti sigg. Federico Bonioni di Reggio Emilia e Katia Spani di Ravenna.

“Il pareggio di domenica 11 febbraio a Campogalliano porta con sè una punta di amarezza – osserva il centrocampista biancoverde Filippo Vaccari, nel ripercorrere il 2-2 sul sintetico dell’Atletic Cdr Mutina – Eravamo riusciti a portarci in vantaggio sull’1-2, e al tempo stesso i modenesi hanno trovato la via della rete soltanto in seguito a due rigori che reputo piuttosto dubbi. D’altro canto, credo anche che parlare di 2 punti persi sia tanto sbagliato quanto fuori luogo: abbiamo comunque fornito una prova rocciosa e di buon spessore contro una tra le maggiori potenze della categoria, una squadra caratterizzata da un organico molto ben assortito e attrezzato in ogni reparto. Oltretutto, altro aspetto da non sottovalutare, siamo riusciti a inanellare il 16° risultato utile consecutivo: questa pregevole continuità di rendimento testimonia bene la spiccata mentalità propositiva e vincente che abbiamo acquisito”.

“Come è inevitabile che sia, non si deve mai smettere di migliorare – prosegue Vaccari – Al momento, se proprio devo individuare un difetto in quest’Arcetana, credo che l’intera squadra possa ancora perfezionarsi per quanto riguarda la costruzione del gioco con palla bassa: un obiettivo che devo anche raggiungere io stesso, a livello individuale”.

Giaroli e soci sono terzi in classifica con 51 punti: 6 in meno rispetto alla capolista Bibbiano San Polo, e solo 3 in meno rispetto alla Vianese seconda della classe. Il Vezzano ha invece totalizzato 26 punti in 23 gare, e ora come ora staziona al di sopra della zona playout: peraltro i matildici provengono dal significativo successo casalingo di domenica 11, 2-1 in rimonta sulla Scandianese. Per quanto concerne le assenze, l’Arcetana sarà ancora priva del lungodegente Simone Pozzi che purtroppo ha terminato anzitempo la stagione: in compenso, nello scacchiere guidato da Andrea Paganelli non si profilano ulteriori defezioni. I gialloblù allenati dal grande ex di turno Paolo Vinceti saranno invece privi di Spadacini e Alex Grossi, entrambi squalificati.

Il duello di andata risale a sabato 14 ottobre 2023: Vezzano vittorioso al “Cremaschi” grazie alle reti di Amoah e Bassoli: il sigillo del definitivo 2-1 venne firmato proprio da Filippo Vaccari.

“Ci apprestiamo ad affrontare avversari che generalmente fuori casa perdono un po’ di smalto rispetto alle sfide casalinghe – rimarca il centrocampista classe ’98 – D’altronde, niente supponenze. Spesso il Vezzano ha creato grattacapi alle squadre di alta graduatoria, e senza dubbio ciò costituisce un motivo in più per tenersi ben alla larga da ogni superficialità. Prevedo quindi una sfida niente affatto semplice: tuttavia, a nostro favore ci sono varie carte che dovremo giocare con intelligenza e lucidità. Innanzitutto, la solidità della fase difensiva che siamo in grado di sviluppare: con sole 14 reti subite fin qui, i numeri ci assegnano la miglior retroguardia del girone e non certo per puro caso. In più, nelle ultime partite si sta assistendo a un ulteriore miglioramento della nostra efficienza in zona gol: il rientro di Riki Bernabei, di ritorno dopo la squalifica, ci darà sicuramente una forte spinta in tal senso. Tutto ciò, beninteso, senza dimenticare la ferma volontà di riscatto che ci contraddistingue – aggiunge Vaccari – All’andata abbiamo perso con merito fornendo una prova di qualità davvero opaca, e adesso ciascuno di noi è motivatissimo nel cancellare e archiviare in modo definitivo quel passaggio a vuoto. A mio parere, l’intenzione di trovare un convincente riscatto ci sospingerà parecchio verso quel traguardo vittoria a cui aspiriamo”.