L’Arcetana fa visita al Nibbiano Valtidone: l’organico di mister Pivetti proverà a ripetere la grande impresa del confronto di andata, vinto dai biancoverdi 2-1.

Gian Luca Valmori: “L’amarezza legata al mancato successo contro la Fidentina è mitigata dalla prova molto lusinghiera che abbiamo saputo fornire. Ora affronteremo una tra le principali candidate per il salto in D, ma le nostre prospettive in vista di questa trasferta piacentina appaiono comunque incoraggianti. In ogni caso noi continueremo a macinare gioco e a cercare di migliorarci, anche se la salvezza matematica dovesse arrivare con largo anticipo”

Dopo tre pareggi consecutivi, l’Arcetana cerca un successo che le permetterebbe di chiudere la pratica salvezza in modo pressochè definitivo. Tuttavia, questa volta il compito sarà ancora più difficile rispetto a tante altre occasioni: la formazione allenata da Pierfrancesco Pivetti si appresta infatti ad affrontare una tra le maggiori potenze del girone A. Domenica 6 marzo, a partire dalle ore 14.30, i biancoverdi saranno impegnati in terra piacentina: all’ “Armando Molinari” di Nibbiano andrà in scena la sfida con i padroni di casa del Nibbiano Valtidone, confronto valevole per il 22° turno di Eccellenza. Direzione arbitrale affidata al sig. Francesco Fedolfi di Parma: assistenti i sigg. Alessandro Dri di Reggio Emilia e Matteo Di Meo anche lui di Parma. Pure in questa occasione, come da normative vigenti, per accedere all’impianto sportivo sarà necessario avere il Super green pass.

“Nonostante l’innegabile delusione per la mancata vittoria, proveniamo comunque da una prova che non esito a definire pregevole – commenta Gian Luca Valmori, difensore dell’Arcetana – Nel duello casalingo di domenica scorsa contro la Fidentina, abbiamo saputo distinguerci sotto ogni punto di vista: sia per quanto riguarda la struttura di gioco, sia considerando la spiccata dose di carattere che ciascuno di noi ha riposto in campo. Inoltre, di per sè l’1-1 contro i borghigiani non è affatto un punteggio da sottostimare: siamo riusciti a ottenere un risultato utile contro una formazione che sa esprimere un calcio vivace, e molto insidioso per quasiasi avversaria. Tutto questo senza ovviamente dimenticare le rilevanti individualità che caratterizzano i granata: di conseguenza, un punto ottenuto contro una rivale di calibro così elevato rappresenta senza dubbio un risultato di primo piano”. 

Il vero rammarico è tuttavia legato alla successione temporale dei gol: l’Arcetana ha sbloccato la situazione col diagonale di Sasà Greco a metà ripresa, ma poi gli ospiti hanno impattato con Pasaro proprio negli ultimissimi istanti di gara.

“La rete della Fidentina è arrivata in seguito all’unica vera ingenuità da parte nostra – sottolinea Valmori – In effetti, mancava davvero pochissimo per conquistare i 3 punti. Nelle fasi conclusive avremmo dovuto effettuare una quantità ancora maggiore di lanci lunghi in avanti, o magari calciare la sfera in direzione della tribuna: invece siamo incappati nel grave errore di concedere quel calcio d’angolo, che poi ha dato origine al definitivo 1-1. Pazienza: nel calcio sono cose che succedono, e in fin dei conti il pari non ci inguaia nella lotta salvezza. Al contrario l’1-1 ci ha permesso di ampliare ulteriormente la distanza dal quintultimo posto, e dunque credo proprio che vi siano motivi più che validi per guardare con ottimismo anche al complesso confronto che ci attende”.

E proprio a proposito dell’immediato futuro, il Nibbiano Valtidone è terzo in graduatoria con 35 punti raccolti nell’arco di 19 incontri: al momento, i piacentini stazionano 4 lunghezze al di sotto della zona play off. L’Arcetana alberga invece al 10° posto, a quota 27 dopo 20 sfide: la zona play out si trova 9 punti più in basso rispetto ai biancoverdi. Il precedente stagionale tra le due formazioni è favorevole a Corradini e soci: lo scorso 24 ottobre, i valtidonesi hanno pagato dazio in via Caraffa con il punteggio di 2-1. In quell’occasione, i padroni di casa hanno potuto beneficiare del rigore trasformato da Riccardo Zito e del gol di Alessio Leoncelli: il momentaneo pari ospite è stato invece firmato da Minasola. Parlando invece della più stretta attualità, il Nibbiano Valtidone proviene da una battuta d’arresto per certi versi inaspettata: domenica scorsa, 27 febbraio, la compagine allenata da Francesco Favalesi è uscita sconfitta per 2-1 dal confronto sul terreno del Salsomaggiore.

“Nonostante il ko contro i termali, continuo a pensare che la candidatura del Nibbiano Valtidone al salto in serie D resti ancora più che valida – commenta Gian Luca Valmori – Del resto stiamo parlando di una società che ha speso parecchio, per costruire una squadra di prim’ordine: ad esempio i piacentini possono contare sul brio offensivo di Alessandro Minasola, che sta guidando la classifica realizzatori del girone A con 12 gol al proprio attivo. Inoltre tra i nostri prossimi avversari spicca senza dubbio Daniele Cacia, attaccante di lungo corso anche e soprattutto a livello professionistico: ricordo ancora gli album delle figurine di quando ero bambino e ragazzino, album che immancabilmente comprendevano pure la sua foto. Ad ogni modo la sfida di andata ci insegna che nessun risultato è impossibile, soprattutto in questo campionato di Eccellenza: se l’Arcetana si comporterà esattamente da Arcetana, con il suo abituale tipo di gioco e con la sua consueta scorza caratteriale, credo che il Nibbiano Valtidone dovrà ancora una volta faticare parecchio nell’affrontarci”.

“I facili e roboanti proclami vanno evitati, specie quando all’orizzonte c’è una trasferta così severa – aggiunge il difensore biancoverde – D’altro canto, ritengo che il nostro organico possa contare su prospettive molto lusinghiere: da noi non sono previste assenze, e inoltre siamo in una condizione di classifica che ci permette di restare ben lontani da ogni tensione o nervosismo. Al tempo stesso, ciò non significa affatto che da qui in avanti avremo una mentalità rinunciataria o vacanziera: siamo vicinissimi alla certezza di restare in Eccellenza senza play out, ma per essere davvero sicuri bisogna arrivare quanto prima almeno a quota 30-31. Di conseguenza, siamo più che motivati nel voler giungere al traguardo in tempi rapidi: la salvezza con largo anticipo sarebbe il giusto e meritato coronamento di un’ottima stagione, un’annata fin qui davvero gratificante per l’intero ambiente biancoverde. In seguito, non ci fermeremo – assicura Valmori – Nel dna che ci contraddistingue c’è senza dubbio la ferma volontà di non smettere mai di migliorarsi: se la permanenza nella categoria dovesse arrivare ben prima rispetto al termine della stagione, noi continueremo a macinare gioco e possibilmente punti fino all’ultimo minuto di questo campionato. Società, sponsor, staff tecnico e pubblico dell’Arcetana meritano infatti il miglior rendimento possibile da parte nostra: lo meritiamo anche noi stessi giocatori, per dare ulteriore valore allo straordinario impegno riposto durante questo 2021/22. Dunque, in ogni caso noi non tireremo i remi in barca prima del tempo: potete starne certi”.