Andrea Paganelli, trainer dell’Arcetana

“In effetti, durante i primi 45 minuti abbiamo fornito una prova poco appariscente. Probabilmente abbiamo sofferto il gran caldo di oggi, ma non solo. In palio c’erano punti molto pesanti, e niente affatto scontati da ottenere: del resto il Cavezzo aveva il chiaro intento di mantenere vive le ultimissime speranze di salvezza, e il compito di affrontare squadre all’ultima spiaggia non è mai così agevole. In buona sostanza, ci siamo cimentati con una partita di assoluta importanza in termini di classifica e molto ricca di possibili ostacoli da superare. Tutto questo insieme di fattori ha in parte condizionato il nostro atteggiamento, portandoci a costruire una prestazione che fino all’intervallo non è stata così brillante. In compenso, a seguire il copione ha subìto modifiche di carattere sostanziale: quando Vaccari è riuscito a sbloccare il punteggio in nostro favore, siamo stati capaci di esprimere una supremazia territoriale sempre più marcata. Nel complesso un’affermazione che reputo meritata, contro avversari niente affatto arrendevoli. Per giunta stavolta eravamo privi di Riki Bernabei, che durante l’allenamento di venerdì sera ha accusato un fastidio alla caviglia: di conseguenza si è preferito tenerlo in panchina a scopo precauzionale, sperando di poterlo recuperare in tempo per la sfida di domenica 21. Vedremo come la situazione evolverà nei prossimi giorni”.

A proposito dell’immediato futuro, domenica 21 aprile i biancoverdi faranno visita allo United Carpi:

“Intanto, con la vittoria sul Cavezzo possiamo festeggiare il raggiungimento di un obiettivo non indifferente. Adesso c’è la certezza matematica di evitare la semifinale playoff di girone: se non dovessimo riuscire a centrare l’impresa terminando la stagione al 1° posto, giocheremo direttamente la finalissima di girone. Un obiettivo di importanza consistente, specie alla luce dell’elevato grado di difficoltà che caratterizza questo tabellone B. In merito all’avversaria da affrontare nello spareggio, non ho alcun tipo di preferenze tra Vianese e Bibbiano San Polo: per noi l’importante sarà costruire la miglior prova possibile sia come gioco sia sotto il profilo della personalità, indipendentemente dal nome degli avversari. Intanto, però, occhio allo United – ammonisce il tecnico dell’Arcetana – La larga sconfitta odierna che i carpigiani hanno rimediato a Viano non deve certo trarci in inganno: l’organico allenato da Cristian Borghi sa esprimere un calcio di ottimo livello sotto ogni punto di vista, e di certo non sarà affatto in vena di regali come è giusto che sia. Da parte nostra servirà quindi un nuovo e ulteriore salto di qualità, rispetto a quanto di buono abbiamo sviluppato finora”.

Fiorenzo Gatto, allenatore del Cavezzo

“Retrocediamo con onore. Da quando ho preso in mano le redini della squadra, il mese scorso, i ragazzi non si sono mai risparmiati in quanto a impegno e convinzione. E’ stato così anche oggi: pur sapendo di confrontarci con una rivale davvero super come l’Arcetana, la squadra che guido ha saputo manifestare l’indole battagliera e spavalda che serviva fin dai primi minuti. Il vero punto di svolta è stato il gol di Vaccari, preso sùbito a inizio ripresa: quando una realtà come la nostra passa in svantaggio contro una fuoriserie come quella biancoverde, diventa davvero difficilissimo risalire la china. Dopo l’1-0 abbiamo provato a reagire come potevamo, ma la squadra di mister Paganelli è senza dubbio di un altro pianeta. Nonostante l’amarezza del momento, noi disponiamo comunque delle carte in regola per provare a costruire un pregevole cammino nel prossimo campionato di Prima Categoria: possiamo infatti contare su un gruppo solido, composto in larga parte da giovani di Cavezzo”.