Per l’Arcetana si apre un periodo molto impegnativo: 5 gare in 15 giorni, a cominciare dall’imminente derby casalingo con il Boretto.

Capitan Corradini: “Stiamo attraversando un evidente buon momento sotto ogni punto di vista, ma la nostra media punti è ancora bassa e dunque guai a dormire sugli allori. Le potenzialità per allungare la nostra striscia vincente non mancano, però i rivieraschi ci presenteranno ostacoli molto più seri rispetto a ciò che la classifica potrebbe suggerire”

Arceto, 7 ottobre 2022 – L’Arcetana ha tutta l’intenzione di proseguire la propria striscia vincente: come è noto, i biancoverdi sono in arrivo da tre successi consecutivi tra campionato e Coppa Italia. Senza dubbio, la compagine allenata da Pierfrancesco Pivetti ha saputo effettuare una serie di rilevanti miglioramenti rispetto a inizio stagione: sia sul piano del gioco espresso, sia per quanto concerne i risultati ottenuti. Un andamento che andrà confermato e consolidato durante la prossima e imminente sfida di campionato: di fronte ci saranno avversari davvero assetati di punti, e proprio per questo caratterizzati da un’indole combattiva niente affatto trascurabile. Domenica 9 ottobre, dalle ore 15.30, al “Comunale” di via Caraffa si giocherà per il 7° turno del girone A di Eccellenza: nell’occasione l’Arcetana ospiterà il Boretto, dando vita a un derby di campionato davvero molto atteso. Il duello sarà diretto da una terna interamente reggiana: l’arbitro designato è il sig. Daniele Gippetto, coadiuvato dagli assistenti sigg. Taoufik Touijar e Marco Bazzi.

Domenica 25 settembre, i biancoverdi hanno prevalso per 1-0 nel confronto casalingo di campionato con la Modenese: mercoledì 28 a Scandiano è quindi arrivato il successo di Coppa sul Campagnola, un 3-1 che ha permesso a Giaroli e soci di accedere ai sedicesimi di finale. Tutto ciò fino ad arrivare a domenica scorsa, con la trasferta piacentina valida per il sesto capitolo del girone A: l’ottobre agonistico dell’Arcetana si è aperto con il roboante blitz contro il Nibbiano Valtidone, regolato con il punteggio di 1-2.

“Come lo stesso mister Pivetti ha sottolineato più volte, il nostro lavoro di preparazione precampionato è cominciato più tardi rispetto ad altre formazioni – ricorda il capitano biancoverde Simone Corradini – Abbiamo iniziato soltanto il 16 agosto, e per giunta l’organico si presenta ricco di novità: la combinazione di questi due fattori ha dato origine a qualche inghippo durante le prime 4 sfide di campionato. D’altro canto, stiamo risolvendo ogni problema in modo che definirei efficiente e brillante: ora c’è un maggiore amalgama tra i vari reparti, e in più conosciamo molto meglio le nostre reali caratteristiche di squadra. Tutto ciò ha permesso di affinare e perfezionare i meccanismi di gioco, dando origine al buon momento che stiamo attraversando”.

Corradini commenta poi la vittoria ottenuta in val Tidone:

“Nonostante le pesanti assenze che abbiamo dovuto fronteggiare, le premesse per andare a bersaglio non mancavano di certo. Mi riferisco all’accurato e attento lavoro svolto nei giorni precedenti, ma pure alle pregevoli qualità tecniche e agonistiche che ci caratterizzano. Di conseguenza io mi sono recato a Nibbiano con una consistente dose di fiducia, e lo stesso vale pure per tutto il resto del gruppo. Al tempo stesso, l’affermazione centrata nel Piacentino non era affatto così scontata: di fronte avevamo pur sempre una realtà che può contare su parecchi nomi di primo piano, senza dimenticare la tradizione sfavorevole che ci contraddistingueva su quel campo. Un successo che ci autorizza a continuare il cammino con rinnovato slancio, ma senza montarci la testa: dormire sugli allori è vietato, e per rendersene conto basta osservare la situazione della graduatoria”

L’Arcetana alberga al 10° posto con 7 punti al proprio attivo, e ora si appresta a ricevere un Boretto penultimo a quota 2. I rivieraschi allenati da Marco Iotti provengono dalla sconfitta casalinga del 2 ottobre, 1-3 contro la super potenza Cittadella Vis Modena. A livello di campionato i bianco azzurri hanno pagato dazio anche contro Piccardo Traversetolo, Borgo San Donnino e Castelvetro: sono tuttavia da segnalare i due prestigiosi pareggi esterni, maturati con Castellana Fontana (2-2) e Rolo (0-0). 

Durante il derby di domenica 9, i bianco verdi dovranno fare a meno di tre infortunati: Luigi Andreoli è sempre alle prese con il problema alla schiena, mentre James Sekyere accusa ancora noie muscolari. Il terzetto si completa con Jacopo Setti, che ha riportato una distorsione alla caviglia al termine della sfida con il Campagnola: il suo rientro è previsto non prima della fine di ottobre. C’è inoltre il dubbio relativo ad Alessandro Bocedi: in compenso ritorna Federico Cristiani, che aveva saltato il duello di Nibbiano causa squalifica. Per quanto concerne invece il Boretto, al momento non si segnalano defezioni: salvo imprevisti dell’ultima ora, gli ospiti saranno al completo.

“I numeri della classifica sembrano favorirci, così come il precedente stagionale – sottolinea Simone Corradini – Lo scorso 7 settembre ci siamo imposti a Boretto col punteggio di 1-2, nel 1° turno della Coppa Italia – Memorial Maurizio Minetti: in gol Okoduwa e Marino, poi Diouf ha accorciato le distanze. Ad ogni modo, per noi l’insieme di questi aspetti non costituisce affatto un’assicurazione in chiave vittoria: al contrario, siamo attesi da un confronto di cui non c’è affatto da fidarsi. Il Boretto viaggia tuttora sull’entusiasmo legato all’impresa della scorsa annata, quando i bianco azzurri hanno vinto il girone B di Promozione sovvertendo ogni pronostico: parecchi protagonisti di quel miracolo sportivo sono tuttora in forza alla formazione rivierasca, e anche per questo non possiamo certo aspettarci di affrontare avversari arrendevoli o ancor peggio rassegnati. Inoltre, il fatto che il Boretto non abbia ancora conquistato la prima vittoria stagionale rappresenta un ulteriore motivo per mantenere un’altissima soglia di attenzione: i nostri rivali di turno avranno una spinta motivazionale a mille, legata alla possibilità di dare una decisa svolta all’attuale traiettoria in campionato. Il pronostico della vigilia va dunque preso con le molle: noi disponiamo delle caratteristiche necessarie per provare a centrare il 4° acuto vincente di fila, ma chi pensa che l’incontro sia già scritto in partenza è del tutto fuori strada”.

Il capitano dell’Arcetana effettua quindi alcune valutazioni a medio-lungo raggio:

“Se dovessimo ottenere i tre punti pure contro il Boretto, non saremmo per niente autorizzati ad alzare troppo l’asticella degli obiettivi stagionali. E’ vero che adesso stiamo viaggiando bene, ma i numeri dicono che fin qui siamo stati capaci di portare a casa 7 punti in 6 gare: la nostra attuale media è di 1.16 punti a partita, e credo proprio che non sarebbe affatto sufficiente per salvarsi con tranquillità. Un eventuale successo sui bianco azzurri ci porterebbe a 10 dopo 7 incontri: in questo caso la media diventerebbe di 1.42, appena al di sopra del minimo richiesto per la salvezza diretta. Non abbiamo ancora conquistato alcun traguardo, e queste cifre ce lo ricordano in maniera limpida: quindi una nuova vittoria ci darebbe ancora più fiducia, ma non potremmo affatto dare spazio ai proclami”.

Peraltro, il derby di domenica darà inizio a un periodo parecchio intenso per l’Arcetana: ben 5 partite nel giro di 15 giorni. Dopo il confronto con il Boretto, mercoledì 12 ottobre i biancoverdi saranno ospiti della Fidentina per i sedicesimi di Coppa. Seguirà una raffica di impegni di campionato: domenica 16 sul campo della Castellana Fontana, mercoledì 19 in casa con il Rolo e domenica 23/10 a Fidenza contro il Borgo San Donnino.

“In effetti si profila un periodo contraddistinto da un forte dispendio di energie, forse addirittura troppo per l’Eccellenza. Anche se la nostra categoria è alle soglie del professionismo, bisogna ricordare che siamo ancora nell’ambito dei dilettanti: un girone a 20 è oggettivamente lunghissimo da affrontare, e continuo a pensare che la dimensione giusta stia nel creare raggruppamenti contraddistinti da 16-18 formazioni ciascuno. Ad ogni modo conoscevamo bene il calendario fin dall’inizio, e dunque non è certo il caso di accampare alibi relativi all’agenda: il nostro compito primario sta sempre nel farci trovare pronti, pure in presenza di periodi particolarmente intensi come quello che ci attende. La Coppa Italia è invece un discorso a parte, e non credo proprio che sia un intralcio: oltre a essere un palcoscenico comunque di prestigio, il Memorial Maurizio Minetti dà la preziosa possibilità di assegnare spazio e gratificazioni a chi in genere ha un minutaggio inferiore rispetto ad altri”.

Corradini ha poi parole per descrivere la propria situazione fisica:

“Di recente ho dovuto assentarmi, per problemi di affaticamento derivati da uno stiramento al flessore – spiega il diretto interessato – Adesso non sono proprio al 100%, ma a Nibbiano ho comunque giocato una quindicina di minuti e continuerò a essere schierabile anche contro il Boretto”.