Andrea Paganelli allenatore dell’Arcetana

“Buoni riscontri da parte nostra, nel contesto di un confronto che non era affatto scritto in partenza. Del resto il Terre di Castelli Nextgen proveniva da 4 risultati utili di fila, un pareggio e ben tre vittorie: oltretutto i modenesi ci hanno creato difficoltà soprattutto durante il 1° tempo, esprimendo un calcio veloce e contraddistinto da una solida organizzazione di gioco. Tuttavia, noi abbiamo saputo fronteggiare con efficacia e lucidità tutte le sollecitazioni gli avversari ci hanno proposto: nel corso della ripresa i rivali di turno hanno continuato a riporre in campo molte energie, ma dal 45′ in avanti la nostra superiorità è comunque emersa in modo evidente. Spicca inoltre il rendimento offensivo: fin qui non abbiamo segnato moltissimi gol, e stavolta il fatto di averne realizzati ben quattro autorizza a proseguire il lavoro con ancora più fiducia e convinzione. L’unica nota stonata, se così la possiamo chiamare, è rappresentata dal gol di Cuoghi: senza nulla togliere ai meriti del giocatore, si tratta di una rete sopraggiunta in seguito a una distrazione che potevamo benissimo risparmiarci”.

Giaroli e soci torneranno in campo già mercoledì 6 marzo, sul campo del San Felice (ore 20.30): a seguire domenica 10 è prevista la super sfida casalinga contro il Bibbiano San Polo, e ovviamente nell’occasione si spera di poter fare ritorno in via Caraffa. Da valutare le condizioni di James Sekyere, che al Foscato ha dovuto abbandonare la sfida dopo appena mezz’ora causa infortunio.

“Nonostante l’inghippo legato a Sekyere e l’intensa agenda di questi giorni, la squadra continua a disporre di buone energie sul piano fisico – sottolinea Paganelli – Quanto agli impegni futuri, preferisco concentrarmi su un incontro alla volta: gli avversari che affronteremo mercoledì 6 hanno tutte le carte in regola per crearci numerosi grattacapi. Oggi la formazione giallorossa ha piazzato un imperioso blitz sul campo dell’Atletic Progetto Montagna, e dunque viaggerà sulle ali dell’entusiasmo: poi si tratta di una realtà alla ricerca di punti per garantirsi la salvezza quanto prima, e peraltro può contare su un organico che ritengo di prim’ordine. Non a caso, a inizio stagione in tanti consideravano il San Felice addirittura tra le possibili candidate in chiave playoff”.

Federico Farolfi, allenatore del Terre di Castelli

“Ancora una volta, l’Arcetana ha dato prova di meritare il cammino glorioso che sta costruendo. Una squadra ben strutturata, sia dal punto di vista degli schemi sia sotto il profilo della prestanza fisica: senza dubbio, si tratta di un organico più esperto e forte rispetto al nostro. Nonostante l’oggettiva differenza in termini di potenziale e di classifica, noi ci siamo comunque resi autori di un primo tempo davvero apprezzabile. Fino al 45′ siamo riusciti a sviluppare manovre davvero convincenti: inoltre i nostri ragazzi hanno puntato molto e giustamente sulla rapidità, arginando così in maniera efficiente la maggiore fisicità degli avversari. La partita è diventata in decisa salita fin da sùbito: quando si subisce un gol già nelle primissime fasi contro una formazione come l’Arcetana, il compito di risalire la china diventa davvero arduo per qualsiasi squadra del girone. D’altro canto, il precoce 1-0 firmato da Travagliati non ha affatto affievolito la volontà dei ragazzi di macinare corsa e gioco. Purtroppo, il film della ripresa ha avuto un andamento ben differente – rimarca Farolfi – Noi abbiamo iniziato a sfilacciarci e a sbilanciarci troppo, lasciando così campo libero alle iniziative offensive biancoverdi: in buona sostanza si sono persi gli efficaci equilibri che avevamo costruito nelle fasi precedenti, e così l’Arcetana ne ha approfittato senza esitare da grande squadra qual è. Ad ogni modo, la salvezza resta più che fattibile: nonostante il risultato, anche oggi siamo comunque riusciti a esprimere spunti incoraggianti in tal senso”.