Andrea Paganelli, trainer dell’Arcetana

“La nostra vittoria ci sta davvero tutta, ma il punteggio finale non deve portare a valutazioni di carattere superficiale. Durante il primo tempo, i momenti di sofferenza da parte nostra non sono affatto mancati: potevamo e dovevamo fare meglio, invece abbiamo lasciato che il Fiorano prendesse l’iniziativa fin troppe volte. Proprio alla luce delle vicende che hanno contraddistinto i 45′ iniziali, credo che lo 0-4 rappresenti una punizione fin troppo severa per i biancorossi: sul piano del gioco e della personalità, il divario emerso tra noi e loro è meno netto rispetto a quanto il risultato potrebbe lasciar pensare. In compenso, durante la seconda frazione i nostri ragazzi hanno saputo fornire una prova ben migliore: dopo il vantaggio siglato da Lusvarghi e il rigore sbagliato dal Fiorano, siamo stati capaci di evidenziare un predominio sempre più marcato contro avversari comunque mai rinunciatari. La lunga striscia di risultati utili prosegue, e ciò è sicuramente un bene: inoltre, quest’Arcetana sta continuando a dare risposte brillanti sul piano della condizione fisica generale. Al tempo stesso, non è affatto il caso di perdersi in chissà quali proclami: la vittoria ottenuta qui sul sintetico “Ferrari” è soltanto uno dei tanti passaggi che caratterizzano questo finale di stagione così intenso e difficilmente decifrabile”.

Domenica prossima 24 marzo, un appuntamento clou: in via Caraffa il recupero tra i biancoverdi e l’attuale capolista Bibbiano San Polo, una contesa che avrà inizio al consueto orario delle 14,30.

“Pur trattandosi di uno scontro diretto nei piani alti, ritengo che la partita con la prima della classe non debba essere caricata di eccessivi significati – osserva Paganelli – Ovviamente in palio ci saranno punti molto pesanti, e di fronte avremo una realtà che per me non rappresenta certo una sorpresa. Mister Tedeschi può schierare individualità di consistente valore, e inoltre ha saputo imprimere ben presto una solida e convincente impronta di gioco: di conseguenza, fin dalle prime giornate immaginavo che il Bibbiano San Polo potesse ritagliarsi un ottimo ruolo nella corsa al 1° posto finale. D’altronde, in ogni caso non usciranno sentenze di carattere definitivo: per quel che ci riguarda, una vittoria non ci darebbe alcun tipo di garanzie nella lotta per salire di categoria. Prevalere contro i biancoblù non servirà proprio a nulla, se poi non otterremo risultati vincenti anche nelle 5 partite successive. Di conseguenza, mai come adesso la filosofia che ci anima deve restare immutata: concentrarsi a fondo su una partita alla volta, senza perdere tempo nel tracciare troppe tabelle o previsioni”.

Marco Santi, tecnico del Fiorano

“All’apparenza potrebbe sembrare difficile trovare spunti incoraggianti dopo aver perso per 0-4, ma stavolta credo proprio che sia il caso di individuarli. Innanzitutto, bisogna tenere ben presente l’indubbio e notevole valore degli avversari che avevamo di fronte: l’Arcetana ha dimostrato ancora una volta di essere un’autentica super potenza, più che mai in grado di lottare fino in fondo per salire sùbito in Eccellenza senza passare attraverso i playoff. Il duello con il Bibbiano San Polo, per quanto non ancora decisivo, darà indicazioni davvero rilevanti in tal senso: un confronto che ritengo davvero impronosticabile. Quanto a noi, il fatto di trovarci a fronteggiare una vera fuoriserie non ha causato alcun tipo di timori reverenziali: al contrario i nostri ragazzi sono stati in grado di costruire un primo tempo contraddistinto da visibile vivacità, e non a caso siamo andati più volte vicini a piazzare il sigillo del vantaggio. Sùbito dopo la pausa, sono poi sopraggiunti il gol di Lusvarghi e il rigore sbagliato da Angelillis: due tegole pesanti, che di certo hanno finito per ridimensionare parecchio sia la nostra efficienza sia le speranze di ottenere quantomeno un risultato utile. Non a caso, da lì in avanti l’Arcetana ha messo in atto le mosse necessarie per orientare il confronto sempre più a proprio favore: d’altro canto noi ci siamo sempre tenuti ben alla larga dall’assumere un atteggiamento rinunciatario, e ciò autorizza comunque a proseguire con rinnovata fiducia il percorso che stiamo portando avanti. In buona sostanza, biancoverdi vittoriosi con merito: al tempo stesso, non meritavamo un passivo così pesante. Poi, nessuna croce addosso ad Angelillis: è vero che oggi ha vanificato una grande occasione per l’1-1, ma in tante altre sfide precedenti è stato proprio lui a toglierci le castagne dal fuoco”.

Domenica prossima 24 marzo, i biancorossi saranno di scena nel recupero sul campo dell’Atletic Progetto Montagna: una sfida di basilare importanza nella lotta per non scendere di categoria.

“Fin da quando ho assunto le redini del Fiorano, l’intera squadra sta mettendo in campo notevoli energie fisiche e mentali – rimarca Santi – Sono sicuro che sarà così anche contro i castelnovesi: del resto la salvezza resta ancora un traguardo più che raggiungibile per noi, e i fatti lo testimoniano”.