Continua la grande corsa per conquistare il 1° posto finale: Arcetana ospite della Sanmichelese.

Animah Barbari: “Con il Castelnuovo Rangone un altro successo meritato, agli avversari non abbiamo concesso praticamente nulla. Ora i sassolesi non hanno più obiettivi specifici da centrare, ma comunque sanno costruire un calcio convincente e ben organizzato: da parte nostra sarà quindi necessaria un’altra prova super. L’ascesa diretta in Eccellenza non dipende soltanto da noi, ma l’unità d’intenti che ci anima resta massima così come la nostra convinzione”

Arceto, 5 aprile 2024 – Settanta punti raccolti nell’arco di 30 gare, 23 risultati utili consecutivi, e la miglior difesa del raggruppamento B con sole 16 reti subite. Non male nemmeno il rendimento offensivo: dopo il 2-0 casalingo inflitto mercoledì scorso al Castelnuovo Rangone, il totale dei gol messi a segno in campionato è giunto a toccare quota 50. Sono le cifre che caratterizzano il cammino dell’Arcetana: numeri senza dubbio altisonanti, ma non ancora sufficienti per brindare al tanto agognato ritorno in Eccellenza. I biancoverdi sono impegnatissimi in una lotta sempre più serrata per ottenere il 1° posto finale, l’unica opzione che assegni il balzo di categoria immediato senza dover ricorrere agli spareggi playoff. Quando mancano solo 4 turni al termine della stagione regolare, il nome della squadra che conquisterà la vetta definitiva è ancora tutto da stabilire: il Bibbiano San Polo guida la graduatoria con 73 punti, ma la capolista continua a essere tallonata dalla Vianese (72) e appunto dall’Arcetana (70). Domenica 7 aprile, nuova tappa di questa avvincente lotta al vertice: l’organico allenato da Andrea Paganelli sarà di scena sul sintetico “Zanti” di San Michele dei Mucchietti, per confrontarsi con i padroni di casa targati Sanmichelese. Sfida valevole per la trentunesima giornata di Promozione: fischio d’inizio fissato al consueto orario primaverile delle 15,30. Direzione di gara affidata al sig. Alessandro Cappello di Imola, coadiuvato dagli assistenti sigg. Onofrio Robello di Piacenza e Matteo Soverini di Bologna.

Intanto, come detto, Bernabei e soci sono in arrivo dall’acuto casalingo contro il Castelnuovo Rangone: i gol di Animah Barbari e Luca Travagliati hanno suggellato la sesta affermazione biancoverde consecutiva.

“Ancora una volta, si tratta di un successo che reputo ampiamente meritato – sottolinea proprio Carlos Animah Barbari, attaccante dell’Arcetana – Del resto, il film della partita parla chiaro: agli avversari non abbiamo concesso praticamente nulla. Inoltre, l’affermazione da cui proveniamo testimonia in modo ulteriore l’autentico spirito di gruppo che ci anima. Tutti noi remiamo in un’unica direzione insieme al mister, e non è affatto una frase preconfezionata. Ciascuno di noi dà il proprio preciso ed efficace contributo, con genuino entusiasmo: i fatti lo dimostrano. La forte spinta motivazionale e la robusta intenzione di fare bene sono tratti che accomunano l’intera squadra: chi gioca nell’undici titolare, chi subentra dalla panchina e pure chi in generale ha un minutaggio inferiore rispetto ad altri. Al tempo stesso, non sono certo qui a dire che la nostra traiettoria di crescita si sia esaurita: anche le migliori squadre hanno sempre qualcosa da smussare, perfezionare, sistemare. Nel caso che ci riguarda, dobbiamo acquisire una rinnovata dose di efficienza nel concretizzare meglio la consistente mole di gioco che costruiamo”.

In terra sassolese, l’Arcetana avrà sostanzialmente lo stesso assetto già visto mercoledì 3 aprile.

“Possiamo contare su un morale davvero altissimo, e ciò rappresenta la miglior base possibile per continuare a fare risultato pieno – evidenzia l’attaccante biancoverde, classe ’93 – Inoltre, con questo clima così motivante, le rilevanti e inevitabili fatiche fisiche di questo periodo finiscono per non pesare poi più di tanto. La ricetta che stiamo seguendo è quella consueta: lavorare a testa bassa, concentrandoci solo ed esclusivamente sulle strategie da attuare per esprimere al meglio le potenzialità che ci caratterizzano come squadra”.

La Sanmichelese allenata da Nunzio Azzurro è sesta a quota 50: la formazione d’oltre Secchia ha la salvezza ampiamente in tasca, e al tempo stesso non può più aspirare ai playoff. Peraltro, i sassolesi provengono da uno stop esterno tanto severo quanto inaspettato: mercoledì 3 aprile è infatti arrivata la sconfitta per 3-0 a Castelnovo Monti, sul campo della cenerentola Atletic Progetto Montagna.

“Ad ogni modo, tutto ciò riveste un’importanza piuttosto relativa – rimarca Animah Barbari, fin qui autore di 7 preziose realizzazioni in campionato – Di fatto la Sanmichelese non ha più obiettivi specifici da raggiungere, ma comunque per noi non sarà affatto una semplice passeggiata. Pur essendo in arrivo da tre sconfitte di fila, in varie occasioni i nostri prossimi avversari hanno dato prova di saper costruire un buon calcio contraddistinto da una tipologia di manovra molto ben organizzata. In più il 26 novembre scorso, nel duello di andata in via Caraffa, non siamo andati oltre il pareggio a reti inviolate: un precedente stagionale che rappresenta un ulteriore valido motivo per non abbassare la guardia. In buona sostanza, per piazzare il blitz avremo davvero bisogno di una super prestazione”.

Quanto al resto, il compito di decifrare questa animata lotta per il 1° posto risulta parecchio complesso per tutti gli addetti ai lavori:

“Purtroppo l’ascesa diretta in Eccellenza non dipende soltanto da noi – ricorda il goleador di origine ghanese – Numeri alla mano, una sequenza di altre quattro vittorie potrebbe non bastarci per evitare gli spareggi. Nonostante ciò, stiamo proseguendo la nostra traiettoria con crescente convinzione: se proprio non riuscissimo a ottenere la vetta, dovremo comunque costruirci il miglior biglietto da visita possibile in chiave playoff”.