Andrea Paganelli, trainer dell’Arcetana

“Questa affermazione non era affatto scritta in partenza. Di fronte avevamo infatti un Castelnuovo Rangone che sa giocare a calcio nel vero senso del termine, proponendo una tipologia di manovra davvero convincente unita a una solida scorza caratteriale. Del resto stiamo parlando di una vera e propria squadra “ammazzagrandi”, come testimoniano i successi biancoazzurri su Vianese e United Carpi: per giunta, di recente i modenesi sono stati capaci anche di impattare sul campo del Bibbiano San Polo. D’altro canto, ancora una volta noi siamo stati in grado di esprimere l’atteggiamento giusto già durante i minuti iniziali. Fin da prima della partita, eravamo ben consapevoli dell’elevato valore che caratterizza gli avversari di turno: ciò ha rappresentato un ulteriore buon motivo per fornire una prova all’insegna della concretezza e della concentrazione. Per quanto concerne i nostri 23 risultati utili consecutivi, come sapete io non amo troppo questo genere di statistiche: al momento non abbiamo ancora raggiunto alcun traguardo, e per giunta non siamo nemmeno in testa alla classifica. Dopo questo meritato successo sul Castelnuovo Rangone, l’unica strada da percorrere sta quindi nel mantenere il nostro solito atteggiamento: massima dedizione e attenzione nel preparare ogni partita, evitando di dare spazio a facili euforie. E’ la stessa indole che dovrà guidarci pure in vista del secondo impegno che questa settimana così intensa ha in serbo per noi”.

A tale proposito, domenica prossima 7 aprile l’Arcetana sarà ospite di una realtà che naviga ormai stabilmente nella medio-alta classifica: appuntamento sul sintetico “Zanti” di San Michele dei Mucchietti, per il duello con la Sanmichelese. Fischio d’inizio sempre alle ore 15,30.

“Nell’incontro di andata qui ad Arceto non siamo andati oltre il pari – rammenta Paganelli – Di conseguenza, in terra sassolese dovremo esprimere un gioco caratterizzato da visibili passi avanti rispetto alla sfida del novembre scorso. Si tratta senza dubbio di un obiettivo fattibile, anche se non così facile da centrare: la Sanmichelese è infatti una formazione di grande temperamento, e inoltre può contare su un elevato tasso di qualità in ogni zona del campo”.

Roberto Consoli, tecnico del Castelnuovo Rangone

“Sapevamo benissimo che il nostro compito qui in via Caraffa sarebbe stato molto complesso. L’andamento della partita ha confermato in maniera puntuale le nostre impressioni della vigilia. Il punteggio non fa una piega: l’Arcetana ha pienamente legittimato la vittoria: i biancoverdi stanno meritando tutto il loro attuale successo, e l’affermazione ottenuta contro di noi lo testimonia una volta di più. Per quel che ci riguarda, ho ben poco da rimproverare ai ragazzi che alleno: pur trovandosi a sfidare un’autentica super potenza, l’intera squadra ha fatto il possibile per cercare di creare qualche difficoltà alla fuoriserie di casa. Resta una punta di rammarico legata alle tante assenze: oggi eravamo privi di Fosu, Bellei Ponzi, Borri, Fontanesi e Guglielmetti, tutti bloccati dai rispettivi impegni di lavoro. Come se non bastasse, Carbone ha dovuto abbandonare il confronto già all’inizio causa stiramento. Avrei davvero preferito disputare questa partita al completo, specie considerando la consistente caratura degli avversari. Ad ogni modo, questo stop non sottrae nulla alla qualità del cammino portato avanti fin qui – rimarca Consoli – Un rendimento che si sta addirittura rivelando migliore rispetto alle più rosee aspettative”.

I biancoazzurri restano nel centroclassifica a quota 41, e domenica 7 aprile ospiteranno il Castellarano.